Il post vendita è tra le più importanti fonti di servizi per i concessionari. Lo ripetono da anni i principali esperti del settore distributivo e ne è convinta anche Anticrisi Day, che la settimana scorsa ha promosso a Bologna la seconda edizione della Consulta dei Service Manager. “L’attività di post vendita – sottolinea Umberto Seletto, presidente della onlus – è l’unica esperienza fidelizzante che un concessionario può proporre al proprio cliente”. Il motivo principale è che, a differenza dell’attività di vendita di auto nuove, il post vendita è in grado di garantire la manutenzione e la qualità dell’auto anche a distanza di anni. La seconda ragione è prettamente economica, perché “la prevalenza dei risultati economici di una concessionaria si registrano nel Service – ricorda Seletto – e a livello globale credo che l’assorbimento dei costi generali sia sopra il 50%”.
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Il contesto di mercato attuale è decisamente complicato e questo rende il post vendita un servizio per concessionari sempre più strategico. “Le reti indipendenti si stanno organizzando – spiega Seletto – c’è la crisi, le vetture di fleet management, si pone anche una revisione importante per i Service Manager, che devono ristrutturare il loro modo di ragionare”. Tutti questi elementi hanno portato Anticrisi Day a voler diventare un punto di riferimento per la riflessione e la ristrutturazione professionale dei manager del post vendita.
In futuro, la onlus punta a rafforzare la strada intrapresa. “Nella prospettiva 2015 – conferma il presidente di Anticrisi Day – sicuramente insisteremo sul Service”. Appuntamento a maggio 2015 per la terza edizione della Consulta dei Service Manager, programmata in occasione di Autopromotec. Mentre l’attività dei Service Manager che gestiscono la Consulta (circa 15) proseguirà con cadenza trimestrale per dettare “la linea di questo tipo di organismo”.
