Nella gestione degli autosaloni, spesso le esportazioni giocano un ruolo molto importante. Non pochi concessionari infatti ricorrono alle cosiddette “radiazioni per esportazione” per riuscire a vendere una precisa tipologia di auto usate, per lo più premium di alta cilindrata estremamente chilometrate. In Italia questi veicoli non li vuole nessuno, ma i mercati esteri (soprattutto nell’Europa dell’Est) li richiedono a flusso continuo. A metà luglio una circolare del Pra di Roma minacciava di causare enormi danni a chi aveva fatto di questo business un perno della propria gestione degli autosaloni.
Il provvedimento emanato dal Servizio Gestione del Pubblico Registro Automobilistico romano introduceva nuove modalità per richiedere le radiazioni per esportazione. Se infatti in precedenza il concessionario poteva dichiarare di esportare senza documentare l’avvenuta esportazione, con il nuovo documento il Pra obbligava ad allegare la carta di avvenuta reimmatricolazione dei veicoli usati all’estero per poter procedere con la radiazione per esportazione. Obiettivo: andare a colpire le esportazioni fittizie di veicoli all’estero, che spesso andavano ad alimentare traffici illeciti di rifiuti e mercati paralleli.
In seguito all’emanazione della circolare, Federauto (federazione dei concessionari italiani) ha fatto sentire forte la sua voce, prospettando le enormi difficoltà operative che sarebbero scaturite per i dealer. Risultato: sono state individuate documentazioni alternative equipollenti alla carta di circolazione straniera: fatture di vendita per quanto concerne il traffico nell’Ue; bolle doganali e documenti di trasporto negli altri casi. Insomma, pericolo scampato per chi lavora nella legalità e rischiava di essere colpito da un provvedimento teso a contrastare i fenomeni illeciti. D’altronde, nei primi tre mesi di operatività della nuova circolare, i risultati sono tangibili e mostrano radiazioni per esportazione in netta diminuzione. Un chiaro segnale che l’azione condivisa tra Federauto e il Pra ha prodotto i risultati sperati.