Per ottenere una gestione degli autosaloni efficiente è molto importante ottimizzare le risorse umane. Ma come muoversi per raggiungere questo obiettivo? Lo abbiamo chiesto a uno specialista nel settore, il professore Roberto Vaccani, incontrato in occasione della seconda Consulta dei Service Manager di Bologna. “L’ottimizzazione delle risorse – racconta nel video – di solito ha come indizio la motivazione” che può essere influenzata da diversi fattori. Il primo è ovviamente la retribuzione, sottolinea l’esperto, ma oltre un certo livello economico entrano in gioco altri elementi.
A questo proposito Vaccari individua due punti prioritari: in primo luogo “la motivazione attitudinale, che consiste nel fare un lavoro che piace” con l’intenzione di acquisire le competenze durante la vita lavorativa, e una certa capacità del lavoro di riscuotere censo sociale. Detto questo, normalmente in azienda il capo rappresenta la principale fonte di motivazione per i dipendenti. Ecco perché i concessionari farebbero bene a tenere a mente alcuni consigli utili. Innanzitutto, suggerisce Vaccani, “stare attenti a scegliere il capo giusto perché se viene individuato solo in base a caratteristiche tecniche e poi si crea un pessimo clima, si sta disinvestendo in azienda” o in altre parole, si investe sulle diseconomie aziendali.
Altro aspetto rilevante da non sottovalutare riguarda l’organico che, secondo Vaccani, va inquadrato attraverso le parole chiave competenze e attitudini e non in base a simpatie o favoritismi. “La difficoltà in questo tipo di aziende – osserva – è che spesso sono realtà piccole, a volte frantumate, e quindi non hanno la massa d’urto per potersi dotare di una funzione del personale”. L’ideale allora, conclude lo specialista, sarebbe riuscire a “consorziarsi sul territorio per riuscire ad internalizzare le capacità di selezione del personale”.