Le attività di web marketing dei concessionari devono costituire una fetta più rilevante nella ripartizione degli investimenti. È stato affermato con chiarezza da Massimo Nordio, presidente di Unrae oltre che ad e direttore generale del Gruppo Volkswagen in Italia. Intervistato da Pierluigi Del Viscovo, direttore del Centro Studi Fleet & Mobility, il suo contributo video è stato proiettato in occasione de “La Capitale Automobile Cars”, lo scorso 24 ottobre a Roma.
“Se noi ci immaginiamo il contatto con il cliente, due punti importantissimi sono la concessionaria e Internet”, ha esordito Nordio. Tuttavia, queste due realtà sono interessate da una ripartizione degli investimenti fortemente sbilanciata. “Ci sono tantissimi investimenti sulle strutture dei dealer – ha osservato il top manager – mentre, dall’altro lato, al mondo digitale viene riservata mediamente una piccola quota di risorse”. Attualmente, insomma, c’è ancora poca sensibilità rispetto alle attività di web marketing dei concessionari. Ecco perché secondo Nordio il bilanciamento degli investimenti deve cambiare rispetto al passato e deve portare a “ridurre le risorse che dedichiamo all’aspetto strutturale e aumentarle sul digitale”.
Questo è per il presidente di Unrae, associazione che rappresenta le Case estere operanti in Italia, un tema cruciale che va affrontato con serietà. La ragione è molto semplice: oggi il mondo è completamente cambiato e il dealer non rappresenta più l’unico punto di contatto con il cliente, affiancato in questo ruolo da Internet e dall’enorme diffusione dei dispositivi mobili, a cui un numero sempre crescente di clienti ricorre per cercare le informazioni relative ai nuovi modelli prima ancora di recarsi in concessionaria. Ecco perché “credo che abbiamo bisogno di manager di Case automobilistiche illuminati – conclude Nordio – in grado di capire dove il business sta andando e di gestire le risorse insieme alla rete”.