Web marketing e concessionari, un rapporto sempre più stretto. Di questo importante tema si è parlato ieri a Milano nel corso di Internet Motors 2014: in particolare, Marco Marlia, amministratore unico di DriveK si è soffermato sulle strategie di gestione dei lead, mentre l’avvocato Daniela De Pasquale ha approfondito l’argomento, sempre delicato, della regolamentazione della pubblicità sul web.
“Gli acquirenti utilizzeranno sempre più spesso Internet e, di conseguenza, vi visiteranno meno” ha esordito Marco Marlia, rivolgendosi ai concessionari presenti nel presentare alcuni consigli utili per trasformare i lead in vendite, contenuti nel suo libro “Il metodo DealerK”. Oggi, in media, il 20% dei lead si trasforma in appuntamento, quindi, secondo Marlia, per migliorare questa percentuale, occorre “elaborare un vero e proprio customer journey”, dal momento in cui il cliente comincia a cercare informazioni, alla cosiddetta fase di ‘care’, in cui il cliente, dopo l’acquisto, dovrebbe essere coccolato. “Nel libro c’è tutto ciò che serve per ottenere risultati concreti nelle proprie vendite digitali” ha concluso Marlia.
Sempre sul tema del web marketing, l’avvocato Daniela De Pasquale, nel suo intervento dal titolo “Pubblicità, marketing e privacy: quali rischi nel settore automotive?”, ha fatto un excursus sulle norme che regolano l’advertising in rete. “Internet è il luogo in cui il consumatore raccoglie le prime informazioni su un prodotto, per cui è fondamentale che tutto ciò che è scritto sia vero” ha esordito De Pasquale. La pubblicità, dunque, deve essere palese – caratterizzata da un marcato confine con l’informazione -, veritiera e corretta – senza denigrazione dei concorrenti e altri comportamenti poco etici -, pena sanzioni da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato.