Focus sulla distribuzione auto al Motor Show di Bologna

Anticrisi Day al Motor Show

L’evoluzione della distribuzione e la gestione degli autosaloni: queste tematiche hanno animato il convegno organizzato da Anticrisi Day al Motor Show di Bologna. L’appuntamento è andato in scena nel pomeriggio di venerdì 5 dicembre, al termine della giornata di anteprima dedicata alla stampa e agli operatori del settore. L’evento incentrato su “L’economia della distribuzione auto, premesse e sviluppo di un modello sostenibile in un mercato maturo” è stato introdotto dalla lectio magistralis di Roberto Napoletano, direttore de Il Sole 24 Ore.

Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, ha quindi portato l’attenzione sulla gestione degli autosaloni e sui desolanti numeri che oggi rappresentano il mondo della distribuzione auto. “Chiuderemo il 2014 con 1.360.000 immatricolazioni, il 5% in più rispetto al 2013. Peccato che questo vuol dire che siamo tornati ai numeri del 1979“. Pavan Bernacchi ha anche ricordato la proposta presentata insieme a Unrae ed Anfia per l’eliminazione del superbollo, ricordando come dal 2007 ad oggi il numero dei concessionari sia diminuito del 40% passando da 2.950 a 1.762.

La serata promossa da Anticrisi Day è stata introdotta dal suo presidente, Umberto Seletto, e moderata da Giada Michetti, amministratore delegato di GL Events Italia. A intervenire sono stati Stefano Grassani dello studio legale Pavia & Ansaldo, Andrea Giuricin dell’Istituto Bruno Leoni e Fausto Antinucci di Italia Bilanci. Gli ultimi due d’accordo nel riconoscere l’insostenibile pressione fiscale che grava sull’automobile e favorevoli a iniziative di sostegno strutturale nei confronti di questo mercato. Dal canto suo, Alberto Soria, titolare di AutoCentauro, ha riconosciuto che le funzioni dei concessionari stanno mutando e che l’unica area che non potrà modificarsi più di tanto è quella del post vendita. Mentre Alessandro Lazzeri, direttore automotive di Findomestic, ha infine sottolineato che ci troviamo in un mercato saturo, prevalentemente di ricambio, in cui i dealer sono chiamati a una organizzazione sempre più efficace.

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