Oltre 70mila visitatori e quasi 13mila test drive effettuati. Sono numeri di tutto successo quelli registrati dal lancio commerciale di Fiat 500X, che lo scorso weekend ha coinvolto tutta la rete di vendita ufficiale promettendo interessanti ritorni sulla gestione della concessionaria. Al successo di questo appuntamento, il primo ufficiale negli showroom italiani dedicato al nuovo crossover di Fiat, ha contribuito la professionalità e l’entusiasmo della rete di vendita ufficiale.
La straordinaria affluenza di visitatori ha testimoniato il grande potenziale del modello appena sbarcato sul mercato, soprattutto per quanto riguarda la gestione della concessionaria. Il pubblico del “porte aperte” ha apprezzato particolarmente le qualità estetiche e qualitative del nuovo crossover, esprimendo un giudizio molto positivo anche su comfort, prestazioni e maneggevolezza nella guida. Giudizi espressi da un pubblico fortemente eterogeneo, dalle famiglie con figli alle giovani coppie, che rende il nuovo prodotto assai trasversale.
Fiat ci tiene a sottolineare che gran parte del merito di questo successo è legato alla rete di vendita ufficiale, riuscita a supportare il lancio mettendo in campo tutte le sue forze migliori. Tra le numerose iniziative che hanno coinvolto i concessionari ricordiamo “The Power of X”, il tour che ha portato 500X, in anteprima, nelle principali piazze europee e in 602 premiére esclusive presso gli showroom Fiat.
A livello nazionale sono stati coinvolti 6 capoluoghi e 170 dealer, con un’accoglienza calorosa in tutte le tappe. Proprio in concomitanza con il primo “porte aperte” ufficiale, si è svolto l’ultimo appuntamento italiano. Sede dell’evento è stata la suggestiva piazza San Carlo a Torino, che ha visto affluire migliaia di persone e circa 550 test drive effettuati. Il tutto supportato da una strategia di comunicazione resa imbattibile dal video “blue pill” che, dopo il lancio al Salone di Parigi, ha contagiato il web raggiungendo 10 milioni di visualizzazioni e ora è sbarcato anche in televisione.
