Il mercato auto italiano, a gennaio 2014, è cresciuto del 3,2% rispetto all’anno scorso. Lo dicono le ultime analisi divulgate da Unrae, l’associazione delle case auto estere, e Anfia, che rappresenta le aziende della filiera automobilistica. Un inizio di anno incoraggiante, dunque, che prosegue il trend positivo inaugurato a dicembre 2013: il primo dopo 27 mesi consecutivi in calo. In termini assoluti, le auto immatricolate sono state 117.802 rispetto alle 114.102 dello scorso anno. Anche se la crescita di gennaio emerge dal confronto con il -17,2% registrato nello stesso mese del 2013. E, in aggiunta, dal 2012 continuano comunque ad esserci 20mila unità in meno.
Buone notizie per il settore del noleggio, che a inizio 2014 vede aumentare i propri volumi del 22,5%, raggiungendo una quota del 15,1% sul totale del mercato. Di conseguenza, cala la rappresentatività dei privati, che sfiora il 68% ma mantiene stabili i volumi con 80.662 auto vendute. Accanto alla crescita del noleggio, poi, c’è un altro dato significativo: l’incremento delle vendite di auto diesel del 9,3%, che conquistano 3 punti di quota raggiungendo il 55,5% del totale. Mentre le vetture a benzina perdono il 3% del volume, fermandosi al 30% di rappresentatività. Ancora in discesa le motorizzazioni Gpl, con il 13,7% di volumi in meno e una quota di mercato dell’8,2%. Crescono invece le vetture a metano e quelle ibride.
Positiva anche la raccolta dei contratti, cresciuta del 9% in più rispetto al 2013. Ha totalizzato poco meno di 120mila unità, ma lascia sul campo quasi 9mila contratti rispetto al gennaio 2012. In calo, infine, il mercato dell’usato, che a gennaio ha perso circa 10mila unità mostrando un calo del 2,7% rispetto ai risultati del gennaio 2013.