L’elettrificazione della mobilità privata è un trend inarrestabile, che porterà a sempre più significativi servizi per concessionari. Soprattutto perché, stando all’ultima analisi di Frost & Sullivan, proprio in Europa e Cina è prevista la crescita più rilevante a livello globale. Si ipotizza un vero e proprio boom delle vetture a zero emissioni, che entro il 2020 dovrebbero raggiungere addirittura i 100 milioni di esemplari l’anno in tutto il mondo. Un numero record reso possibile anche dall’arrivo delle auto fuel cell a idrogeno, sulle quali stanno lavorando sodo numerose Case automobilistiche, soprattutto asiatiche.
E’ molto probabile, dunque, pensare che cresceranno enormemente i servizi per concessionari relativi alle propulsioni alternative. Frost & Sullivan ha provato a immaginare cosa possiamo aspettarci per il 2015 nella marcia del mercato globale dell’auto verso i 100 milioni di esemplari l’anno. L’ipotesi che è emersa da questo studio prevede che nell’anno in corso verranno venduti quasi mezzo milione di mezzi a trazione elettrica, per la precisione 480mila. E la notizia che fa ben sperare è che, in questa corsa all’elettrico, l’Europa e la Cina registrerebber la crescita più consistente.
La mobilità ecosostenibile, insomma, interessa a 360 gradi tutta l’industria auto. “I costruttori di automobili – commenta Anjan Hemanth Kumar, program manager di Frost & Sullivan – non sono solo sotto pressione per realizzare auto eco-sostenibili, ma hanno anche la necessità di trovare il giusto mix di tecnologie e di alimentazioni per abbassare il valore medio delle emissioni della propria gamma. Il downsizing, l’utilizzo del turbo, la disattivazione dei cilindri e l’iniezione diretta sono tutte tecnologie utili, ma trovare la giusta combinazione rimane difficile. Dall’altro lato – conclude il manager di Frost & Sullivan – l’elettrificazione è un trend inarrestabile, che va dai sistemi ibridi (come il recupero dell’energia in frenata) alle celle a combustibile”.
