L’assistenza post vendita, compresa quella dei concessionari con officine, è stata protagonista ad Autopromotec 2015. La rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico ha ospitato anche in questa edizione i Trofei GiPA dell’eccellenza. Si tratta di importanti riconoscimenti assegnati alle persone e alle aziende che si sono particolarmente distinte negli ultimi 24 mesi nel mondo del post vendita automotive. Un importante appuntamento giunto alla tredicesima edizione, la sesta nella cornice di Autopromotec.
VIDEO: INTERVISTA A MARC AGUETTAZ, MANAGING DIRECTOR DI GIPA ITALIA
“La genesi dei Trofei Gipa – spiega Marc Aguettaz, managing director di GiPA Italia – risale al 1997 con l’idea di mettere in evidenza, e quindi premiare, le eccellenze del mercato dell’assistenza post vendita”. Anche quelle dei concessionari con officine, che in passato hanno ricevuto il premio GiPA. I vincitori, infatti, possono spaziare dal campo della componentistica ai Costruttori, dal mondo della distribuzione e dei servizi collegati alle officine stesse.
I Trofei dell’eccellenza 2015 sono 11, divisi in 7 diverse categorie e assegnati secondo molteplici modalità. Per la “Soddisfazione reti OES”, che ha premiato Toyota Motor Italia tra i brand generalisti e Mercedes-Benz Italia tra i premium, gli organizzatori si sono attenuti allo studio GiPA ATO (Annual Trends Observatory) 2014 e 2015 condotto sugli automobilisti italiani per rilevare la soddisfazione in seguito a un passaggio in officina per manutenzione. Il trofeo “Strategia di comunicazione” è andato a Bosch e a Ford Italia. Per la “Strategia di sviluppo IAM” sono stati premiati Metelli, Rhiag Group e Anfia. Il trofeo per il contributo all’ambiente è andato a Sogefi Group, mentre a Groupauto Italia è stato riconosciuto il “Dinamismo commerciale”.
Il Coup de coeur, destinato dal comitato GiPA agli uomini e alle iniziative vincenti nel post vendita è andato a Francesco Caracciolo e il Trofeo della stampa, con il quale si riconoscono quei personaggi che si sono particolarmente distinti per la visibilità che sono riusciti a garantire alla prorpia azienda o a particolari progetti, a Maria Luisa Cosso, una imprenditrice che ha fatto la storia della componentistica e poi della distribuzione ricambi in Italia. Per lei una standing ovation.
