L’ibrido di Toyota che piace a privati e small business

Giuseppe D'Angelo, Toyota

Il noleggio auto per pmi è sempre più green. Se ne sono accorti quelli di Toyota Motor Italia, che con i brand Toyota e Lexus stanno registrando un crescente interesse da parte di questo target. In questo senso, c’è molto da fare anche per i concessionari, che restano tuttora i punti di riferimento principali per piccole e medie imprese e partite iva oltre che, ovviamente, per i privati.

In una recente intervista pubblicata sull’edizione online de Il Giornale, Giuseppe D’Angelo, fleet, lcv e remarketing manager della filiale italiana di Toyota, parla dell’avanzata dei marchi giapponesi sul mercato dei codici fiscali e del Nlt. “La crescita del nostro brand fa segnare un +10% nelle vendite ai privati e un aumento dell’11% nel settore flotte, all’interno del quale è il noleggio a lungo termine a crescere maggiormente (+35%)”. Altrettanto positivo il bilancio sul mercato aziendale, prosegue D’Angelo: “Le aziende, generalmente Pmi che acquistano attraverso i dealer, sono aumentate del 12% rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda il Nlt, nonostante la crescita, la quota di Toyota è ancora modesta e quindi il potenziale di sviluppo è notevole”. Il noleggio auto per pmi, dunque, ha un futuro di crescita del tutto incoraggiante.

Merito di una gamma ibrida completa che risponde alle esigenze di differenti tipologie di clienti e vanta Toyota Yaris, Auris 5 porte e wagon e Prius+, oltre alle Lexus Ct, Is, Gs, Nx, Rx e Ls. Nel complesso sono ben undici modelli, arricchiti di recente con il lancio della nuova versione di Toyota Auris. Con questa gamma, Toyota punta a penetrare ancora di più nel mercato delle aziende e dello small business e nel Nlt, anche grazie alla preziosa partnership dei dealer.

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