I dati del mercato auto italiano continuano nel segno della ripresa. Nel mese di luglio del 2015, infatti, nel nostro Paese sono state vendute 131.489 unità, con una crescita del 14,5% rispetto allo stesso mese del 2014. Nei primi sette mesi del 2015, i volumi immatricolati si attestano a 1.005.409 esemplari, il 15,2% in più rispetto a gennaio-luglio 2014.
Un commento positivo a tali dati di mercato auto giunge da Roberto Vavassori, presidente di Anfia, associazione nazionale filiera industria automobilistica. “Un’altra crescita a doppia cifra, la settima consecutiva, caratterizza l’andamento del mercato auto a luglio, sostenuto dal trend crescente degli ordini, che si riflette anche in un deciso aumento della produzione nazionale”. Aumento sostenuto soprattutto da Fiat 500X e Jeep Renegade, i due modelli del Gruppo FCA prodotti nello stabilimento di Melfi. È vero, i volumi totalizzati nel mese non sono distanti da quelli del luglio 1983. Tuttavia, osserva il numero uno di Anfia, “ci ricordano che siamo appena nella prima fase di uscita dalla crisi e che molti mesi ancora ci separano dal raggiungimento delle dimensioni ideali per un mercato come quello italiano, da noi stimate intorno a 1.8 milioni di unità all’anno”.
Anche Federauto accoglie il trend in crescita che sta accompagnando il mercato auto italiano, sottolineando la necessità di un intervento governativo. “Per continuare su questa strada timidamente positiva – sottolinea il presidente Filippo Pavan Bernacchi – occorre che per l’economia italiana si apra a una fase di vera ripresa che spinga i consumi interni. E che il grande assente, ossia il Governo, a cui non finiremo di rimproverare la latitanza nei confronti del nostro settore, si decida a mettere mano alla fiscalità sull’auto riservandole uno spazio negli annunciati propositi di riforma del presidente del Consiglio Matteo Renzi”.