Le abitudini degli italiani, spinte da un’industria auto e una mobilità globale sempre più orientate alla sostenibilità, stanno sicuramente cambiando negli ultimi anni. Tuttavia, anche se numerosi studi evidenziano la riduzione dell’uso dell’auto privata, quest’ultima rimane centrale nelle scelte degli italiani, soprattutto per recarsi a lavoro. Lo dice una ricerca realizzata da automobile.it in collaborazione con GfK Eurisko denominata proprio “L’auto e il lavoro”. Dallo studio, condotto su un campione di 253 automobilisti italiani, emerge infatti che oltre la metà degli intervistati sceglie la cara vecchia quattroruote per raggiungere il posto di lavoro.
Il 55% del campione la utilizza almeno una o due volte a settimana, il 50% almeno cinque. La prevalenza va alle guidatrici donne, che si attestano al 63% mentre gli automobilisti del sesso forte si fermano al 58% ma percorrono in media più strada (33 km contro 24). Di conseguenza, il tempo trascorso alla guida è di 36 minuti per gli uomini e 28 delle donne. Un aiuto alla ecosostenibilità, prioritaria nel panorama attuale dell’industria auto e della mobilità, potrebbe arrivare dal car pooling, che riunisce più persone con la stessa destinazione a bordo di una sola vettura per condividerne i costi e alleggerire il traffico. Ma la pratica non trova ancora riscontro nel nostro Paese, visto che a viaggiare da soli sono l’86% degli uomini e il 92% delle donne.
La preferenza per l’auto risponde a diverse motivazioni: in primis la comodità, seguita dalla considerevole distanza da coprire e dal risparmio in termini di tempo, oltre al cattivo collegamento con i mezzi pubblici. Il principale svantaggio legato al suo utilizzo è il costo del carburante (59%), ma anche gli incolonnamenti nel traffico e la difficoltà di trovare parcheggio. Solo il 15% degli intervistati dichiara di utilizzare la quattro ruote meno rispetto al passato e, in alternativa, si va a piedi (43%), in bici (18%), con i mezzi pubblici (6%) oppure in treno e con il car sharing. Questa la classifica delle auto che “accompagnano” gli italiani al lavoro: Fiat (30%), Ford (13%), Opel (6%), Citroen (5%) e Toyota (4%). La tipologia preferita è la berlina con portellone, seguita da citycar, monovolume, berlina con cofano e Suv.
