Sicurezza, priorità per l’industria auto e la mobilità italiana

Industria auto e mobilità

La sicurezza è una tematica particolarmente sentita dagli operatori dell’industria auto e della mobilità. Tanto che il 65% degli automobilisti italiani è disposto a spendere di più per dotare il proprio veicolo dei dispositivi di sicurezza tecnologicamente all’avanguardia. Lo ha rilevato una recente ricerca realizzata da automobile.it, piattaforma di motori verticale del Gruppo eBay, in collaborazione con GfK Eurisko.

LA RICERCA – Lo studio ha indagato l’atteggiamento degli italiani nei confronti della sicurezza. Risultato: gli italiani sono principalmente attenti a utilizzare la cintura di sicurezza (64%), con i più giudiziosi al Nord Ovest (80%) e i più distratti al Centro (57%). A utilizzare il vivavoce o l’auricolare al volante è il 61% del campione, mentre oltre metà (58%) utilizza normalmente le cinture allacciate sui sedili posteriori. Un dato che si abbassa parlando del seggiolino auto per i bambini, che viene agganciato con regolarità solo dal 54% degli intervistati.

DONNE PIU’ ATTENTE – In tutte le regioni, le donne sono più sensibili alle tematiche della sicurezza rispetto agli uomini. Parità tra i sessi si ha nella verifica delle stelle attribuite da EuroNcap, il programma europeo di valutazione delle nuove automobili in fatto di sicurezza, prima dell’acquisto di una vettura. Uno dei più preziosi strumenti a disposizione dell’industria auto e della mobilità.

LA SPESA PER LA SICUREZZA – Infine, oltre un italiano su due (65%) si è dimostrato disposto a spendere di più per montare a bordo della propria automobile i sistemi di sicurezza tecnologicamente più avanzati. Il 66% ritiene indispensabile migliorare la manutenzione di strade e autostrade per evitare incidenti, il 49% chiede a gran voce l’intensificazione dei controlli da parte delle autorità preposte e pene più severe per i trasgressori del Codice della strada.

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