Decisamente positivo il bilancio del mercato auto usate Italia nel 2015. Secondo i dati del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nel mese di dicembre 2015, sono stati registrati 418.545 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari (+10,4% rispetto allo stesso mese del 2014). Nel 2015, invece, in volumi complessivi ammontano a 4.589.823 unità, in crescita dell’8% sul 2014.
ACI: CRESCITA A DICEMBRE 2015…
Secondo le analisi dell’Automobile Club d’Italia, invece, i passaggi di proprietà delle vetture depurati dalle minivolture hanno registrato un incremento del 6,8% rispetto al mese di dicembre 2014. Percentuale che scende a +1,7% in termini di media giornaliera, in quanto dicembre 2015 ha avuto una giornata lavorativa in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Per quanto riguarda le due ruote, invece, l’incremento dei passaggi di proprietà al netto delle minivolture si attesta sul +8,5% (+3,3% in termini di media giornaliera).
…E NELL’INTERO 2015
Complessivamente nel 2015 i passaggi di proprietà netti hanno fatto registrare un aumento del 6% per le autovetture e del 5,1% per i motocicli. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 197 usate nel mese di dicembre e 170 nell’intero anno 2015. I dati sono contenuti nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica del mercato auto usate Italia realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA (consultabile sul sito www.aci.it).
POSITIVE ANCHE LE RADIAZIONI
Segno più a dicembre anche per le radiazioni. Il settore autovetture ha fatto rilevare una variazione positiva delle radiazioni del 6,7% rispetto al mese di dicembre del 2014, mentre le radiazioni di motocicli hanno messo a segno un incremento del 14,3%. Il tasso unitario di sostituzione nel mese di dicembre è stato pari a 1,02 (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 102) e a 0,84 nell’intero anno 2015. Quindi, complessivamente, nel 2015 le radiazioni di autovetture sono aumentate del 5,1% mentre per i motocicli si è registrata una flessione del 3,5%.