Usato: nasce GoodBuyAuto, concorrente dei dealer

auto-usate-online-ecommerce

La concorrenza dei privati nel mercato dell’usato è sempre più agguerrita. Secondo i dati dell’Unrae, questo tipo di compravendita in Italia vale oltre 30 miliardi di euro, quasi il doppio per volume d’affari rispetto al mercato delle auto nuove per i privati (pari a 18 miliardi di euro). Di recente, poi, si sono aggiunti anche svariati soggetti operanti nel campo della vendita di auto usate online, con l’obiettivo di facilitare la compravendita tra privati bypassando il concessionario. Uno di questi è GoodBuyAuto, startup fondata lo scorso ottobre da Carlo Salizzoni.

AUTO USATE ONLINE

GoodBuyAuto nasce con l’idea di proporre ai consumatori che intendono comprare o vendere una vettura di seconda mano, un’alternativa più efficiente rispetto alle modalità tradizionali. L’intento dichiarato, dunque, è da una parte quello di sostituirsi ai concessionari, risparmiando ai clienti i costi strutturali tradizionali; dall’altra di migliorare la semplice compravendita tra persone fisiche che non si conoscono e non possono garantire nulla in termini di qualità del veicolo e di sicurezza della transazione.

GOODBUYAUTO

Così come acquistiamo libri su Amazon e vestiti su Yoox, cominceremo a selezionare e acquistare online anche l’auto di seconda mano. Ne è convinto il fondatore di GoodBuyAuto, che peraltro ha anticipato la vendita su Amazon della Toyota Aygo e il lancio del negozio online di Smart e si propone come il primo marketplace mobile in Europa continentale per la compravendita di auto usate online tra privati. GoodBuyAuto, spiega Salizzoni, offre le garanzie e i servizi degli autosaloni (12 mesi di garanzie di conformità, formula del “soddisfatti o rimborsati” entro il 14° giorno e auto con meno di 5 anni e 100mila km), promettendo un risparmio rispetto a questi ultimi.

PRESIDIARE IL SETTORE

Una offerta, quella della startup italiana, che rende ancora più evidente l’importanza del settore dell’usato per i concessionari. Spingendo chi non l’avesse ancora fatto in modo serio e strutturato, a elaborare una propria strategia per esserci sempre più e sempre meglio.

Partecipa alla discussione

Leggi anche