Il mercato auto, ad aprile 2016, riserva ancora piacevoli sorprese. Secondo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel nostro Paese sono state totalizzate 166.966 immatricolazioni, con una crescita dell’11,5% rispetto al mese di aprile 2015. Il consuntivo del primo quadrimestre 2016 si attesta a 687.021 immatricolazioni, il 18,6% in più rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2015.
PRIVATI IN CRESCITA
Quello appena archiviato è il 23° incremento consecutivo per l’Italia. Lo sottolinea Aurelio Nervo, presidente di Anfia, commentando i risultati messi a segno dal mercato auto ad aprile 2016, che sta trainando la ripresa dell’intera economia italiana. “Bisogna tornare indietro al 2009 per avere un mese di aprile con volumi superiori (189.661 unità) a quelli registrati nel mese appena concluso, che segna la quarta crescita a doppia cifra consecutiva per il mercato italiano, anche se un po’ più contenuta rispetto a quelle dei tre mesi precedenti”. Particolarmente incoraggiante, in particolare, il dato delle vendite ai privati. “In progressione positiva da luglio 2014 – sottolinea Nervo – hanno chiuso il 2015 a +18%, conquistando il 62% del totale immatricolato, e il primo trimestre 2016 a +30%. A questi risultati hanno sicuramente contribuito le campagne promozionali delle Case, proseguite anche ad aprile 2016, ma anche il successo dei nuovi modelli in vendita”.
RISULTATO POSITIVO
Questa lettura, ovviamente, trova d’accordo la Federazione dei concessionari italiani, che anche quest’anno nell’ambito dell’Automotive Dealer Day vivrà la propria Assemblea pubblica. “Dopo il boom del primo trimestre, conclusosi con un sorprendente +20,8% rispetto al pari periodo 2015 – commenta infatti il presidente di Federauto Filippo Pavan Bernacchi – aprile si ferma circa a metà. Un dato da noi largamente previsto che non preoccupa: il +11,5% è un ottimo risultato. Voglio ricordare che l’eccezionale performance del I trimestre 2016 è stata trainata da promozioni eclatanti di case e concessionari, ed è probabile che abbiamo anticipato parte della domanda e che la situazione si normalizzerà nel corso dell’anno. Questo anche a bilanciare una sostanziale diminuzione dell’acquisizione degli ordini nel mese di aprile che determinerà un contenimento delle targhe dei prossimi mesi”.
LE PROSPETTIVE
Il futuro, però, è ancora tutto da scrivere. “Nei prossimi mesi – osserva Francesca Cremonesi, presidente dei concessionari Mercedes-Smart – misureremo quanto solida è la ripresa economica del nostro Paese e, quindi, come questo andamento reale potrà riflettersi sullo sviluppo del mercato automobilistico e dei veicoli commerciali e industriali”.