Una “turbo edition” per essere ancora più digital

Aumentare le lead concessionaria Marlia

Un manuale per essere usato e non semplicemente letto. Tra gli obiettivi, aumentare le lead in concessionaria. A due anni di distanza dalla prima uscita, nel 2014, “Il metodo DealerK” torna in versione aggiornata e potenziata (turbo edition). “L’edizione 2016 del manuale operativo targato DealerK presenta nuovi capitoli, statistiche aggiornate e utili infografiche, per rendere ancora più efficace il sistema di apprendimento e gestione delle best practice digitali”, sintetizza l’autore, Marco Marlia. Il titolo è esemplificativo: si tratta di un manuale che descrive passo dopo passo come diventare concessionari digitali. Ciò non significa che insegna a vendere le auto online. Attraverso l’applicazione di questo metodo, è possibile far funzionare e ottimizzare tutte le strategie e le attività del dealer in campo digitale. A partire da come aumentare le lead in concessionaria.

VIDEO: INTERVISTA A MARCO MARLIA, DEALERK

ESSERE UN DIGITAL DEALER

Diventare digital dealer, però, non è un atto immediato, ma “un processo che richiede un cambiamento organizzativo e culturale: per entrare a regime occorrono anche diversi anni. Non basta avere un sito internet”, spiega Marlia, Ceo e co-fondatore di MotorK. Bisogna rivedere l’intera organizzazione per fare spazio a una cultura digitale e a un reparto interno specifico con persone che, attraverso gli strumenti del web e i contatti telefonici, generino traffico e contatti, da trasformare in appuntamenti con i rivenditori. Invece di fare conti su un pezzo di carta, oggi è più utile inseguire una “lead”, ovvero quella che viene definita dagli addetti ai lavori come qualsiasi richiesta di preventivo, test drive, valutazione dell’usato, permuta, finanziamento, noleggio, attuata da un potenziale cliente tramite il proprio computer. In senso più ampio, ogni contatto qualificato che può dare origine a una trattativa commerciale. Aumentare le lead in concessionaria è ormai una priorità per ogni dealer.

NOVITA’

La nuova edizione del metodo DealerK non è un trattato. Quindi si può leggerlo dalla prima all’ultima pagina per farsi un’idea complessiva e poi tornare ad applicare quanto suggerito, oppure sfogliarlo velocemente e selezionare gli argomenti che più interessano in quel determinato momento. Rispetto alla precedente versione, “oltre all’aggiornamento dei dati, c’è un’analisi più approfondita di KPI&Analytics e Seo. Abbiamo poi introdotto un corposo paragrafo sul CRM, aggiungendo pure i social, gli annunci e la gestione degli stock”, spiega Marlia. Invariato il pubblico a cui si rivolge la nuova edizione del metodo DealerK: “In primis il digital manager. Poi il proprietario e anche il venditore che vuole familiarizzare con il web”, spiega l’autore.

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