Rapporto Aniasa 2015: il noleggio cresce, privati nuova risorsa

Rapporto Aniasa 2015

Il noleggio cresce in termini di flotta, immatricolazioni e fatturato. E i privati si confermano la nuova frontiera. E’ quanto emerge dal Rapporto Aniasa 2015, bilancio annuale stilato dall’associazione dei noleggiatori, presentato ieri a Milano nell’affascinante cornice di Palazzo Clerici.

CONCESSIONARI ALLA FINESTRA

Dal Rapporto Aniasa 2015 emerge che, per quel che concerne il noleggio a lungo termine, la cosiddetta clientela retail, formata dalle pmi, ma soprattutto dai privati, è in crescita. Aspetto che interessa molto da vicino i concessionari, che diventano partner fondamentali dei noleggiatori per approcciare questi target. In particolare, per i privati i volumi sono ancora limitati (circa 10.000 i contratti in vigore a fine 2015), ma in quattro anni la crescita è stata del 300%. Si tratta per lo più di city-car e di utilitarie con percorrenza di 10.000 km/anno.

I NUMERI DEL RAPPORTO ANIASA 2015

I dati del Rapporto Aniasa 2015 testimoniano che, a fronte di un mercato generale tornato a crescere, il noleggio viaggia con marcia spedita: a dicembre scorso, la flotta del renting (Nlt+Rac) è arrivata a 730mila veicoli, con un immatricolato di 317.000 unità (+17,9% rispetto al 2014), giunto a rappresentare quasi il 20% del mercato autovetture, una clientela forte e consolidata di 65.000 aziende e 2.700 PA e un fatturato che supera i 5,4 miliardi di euro (+5,7 rispetto al 2014). Un ulteriore segno di salute è l’attività di rivendita dei veicoli a fine noleggio, che solo nel lungo termine a sfiorato i 1,6 miliardi di euro, un aumento di quasi il 10% sul 2014.

I TREND

“Per tutti noi è importante un mercato dell’auto ‘sano’, senza incentivi spot e che cresce anche sui privati” ha sottolineato Fabrizio Ruggiero, presidente di Aniasa, durante la conferenza stampa. In questo contesto, alcuni trend sono evidenti. “L’ampliamento della clientela turistica e aziendale, lo stop al downgrading, la telematica a bordo dei veicoli, il Rent to Rent, che vale ben 44mila veicoli, e servizi più flessibili” ha spiegato il presidente dell’associazione.

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