Dall’andamento del mercato automotive al focus sul business del renting, con un ampio approfondimento sul noleggio concessionari auto: questi gli argomenti al centro dell’edizione 2016 de “La Capitale Automobile Fleet”. Il check up annuale dedicato al settore di flotte e company car promosso dal Centro Studi Fleet&Mobility e moderato da Pierluigi del Viscovo, è andato in scena ieri nella raffinata cornice romana di Palazzo Rospigliosi.
IL MERCATO
Nei primi 5 mesi del 2016, le immatricolazioni di vetture sono cresciute del 21% e i privati hanno fatto registrare i volumi di crescita più importanti (+25%). Almeno tre i fattori alla base di questo incremento: la necessità fisiologia di sostituzione di autovetture datate associata alla ripresa del clima di fiducia degli italiani, sostenuti a loro volta da grossi sforzi promozionali delle Case e dei dealer soprattutto nei primi due mesi del 2016. Il canale società nei primi 5 mesi del 2016 è cresciuto dal 15%, che riflette in buon parte l’effetto del super ammortamento. Il noleggio a lungo termine, infine, nel 2015 ha aumentato la spinta propulsiva che già aveva mostrato l’anno precedente, chiudendo con quasi 40mila veicoli in più in flotta circolante, pari a un incremento sul 2014 superiore al 7%. Una parte molto significativa e in crescita delle quasi 600mila unità che il settore dà in locazione e gestisce proviene da aziende piccole e piccolissime, professionisti con Partita Iva e anche da un numero non simbolico di privati, che noleggiano l’auto per loro uso privato e personale, non lavorativo.
NOLEGGIO E DEALER
Ecco perché si parla da tempo del binomio importantissimo tra noleggio e concessionari auto. Un potenziale che, a quanto pare, risulta pressoché inespresso da parte delle reti di vendita e assistenza ufficiali. Con pochi operatori che eccellono nella “specialità” e altri totalmente inadeguati, ancor prima che per gli strumenti in possesso per via della mancanza di sensibilità e di cultura. Su questo argomento si sono soffermati i manager di tre Case auto. “Tutte le nostre vendite di noleggio passano per la rete Ford – spiega Fabrizio Quinti, direttore fleet e remarketing Ford Italia – e la vera battaglia con i noleggiatori si giova sullo small business e sulle partite iva. È lì che stiamo cercando di stimolare i dealer ma si fa molta fatica”. I concessionari, secondo Fabio Flori (corporate sales director di Volvo), “stanno perdendo opportunità di business a beneficio dei broker, che si stanno avventando sugli spazi lasciati vuoti dai dealer”. Le difficoltà oggettive non mancano, e i margini – si sa – sono molto bassi. Lo ammette anche Andrea Ciucci, direttore vendite Gm, che però avvisa: “I concessionari più preparati o illuminati cavalcheranno il business, gli altri lo vivranno come un rischio”.