Post vendita: un comparto sempre più strategico per i concessionari. A evidenziare questo dato di fatto è Elisabetta Cozzi, titolare della concessionaria Fratelli Cozzi di Legnano (Milano), che abbiamo incontrato giovedì scorso in occasione dell’ultima edizione della Consulta dei Service Manager. L’evento, organizzato da Anticrisi Day, è andato in scena proprio all’interno del suggestivo Museo Alfa Romeo della concessionaria Fratelli Cozzi e Elisabetta è stata un’impeccabile padrona di casa. Con lei, a margine dell’incontro, abbiamo parlato dell’importanza del Service per un grande dealer.
VIDEO: INTERVISTA A ELISABETTA COZZI, TITOLARE CONCESSIONARIA FRATELLI COZZI
L’EVENTO
La Consulta dei Service Manager ha posto l’accento, in particolare, sul binomio “post vendita concessionari”. “L’importanza di una community è proprio quella di condividere e toccare temi vicini (e lontani) al mondo dei Service Manager – sottolinea Elisabetta Cozzi – E’ stata una straordinaria occasione di confronto”.
LA RIVOLUZIONE
La concessionaria Fratelli Cozzi, nell’ultimo decennio, ha letteralmente rivoluzionato le proprie strategie e rinnovato la struttura, per garantire ai clienti, specie a quelli del post vendita, un’esperienza sempre più fidelizzante. “La nostra azienda, che per 50 anni è stata mono-brand (Alfa Romeo) ha deciso di cambiare e di aprirsi a nuovi marchi, acquisendone nel giro di pochissimo tempo altri cinque, ma solamente nel mondo aftersales – sottolinea Elisabetta Cozzi – Allo stesso tempo, abbiamo deciso di incentrare la strategia sulla vendita delle auto usate e sul post vendita“.
QUELLA PORTA TRASPARENTE…
Un aspetto che dimostra l’importanza del post vendita nelle strategie dell’azienda è la presenza di una porta trasparente, che divide lo showroom dall’area Service. “Per legge nessun cliente può entrare in officina, ma questo è un peccato, perchè l’officina è un luogo caratterizzato da persone eccellenti che fanno il proprio lavoro con passione e strumentazioni avanzate – conclude la manager – Per questo, abbiamo deciso di adottare questo portone trasparente, un po’ come accade nelle cucine dei grandi ristoranti”. Trasparenza e qualità, in definitiva, vanno di pari passo.