Vacanze estive, italiani verso soluzioni sempre più multimodali

il sondaggio di AutoScout24 sulle vacanze estive 2018 in auto

L’estate avanza e le vacanze in auto si fanno sempre più vicine per un gran numero di italiani. Ma non tutti, ovviamente, sceglieranno le quattro ruote per raggiungere la meta del proprio meritato riposo. La decisione è strettamente collegata con la destinazione prescelta. Ma si fa strada, rispetto al passato, un orientamento più marcato verso altre tipologie di mezzi. Moovit, app leader nel mondo per il trasporto locale, ha messo in luce gli ultimi trend del momento e le abitudini di viaggio degli italiani.

LA DESTINAZIONE

Dal sondaggio, che ha interessato gli utenti di Francia, Spagna, Germania e Italia, emerge che il 70% dei nostri connazionali ha programmato una vacanza per quest’anno. Il 23,5% dei viaggi sono pianificati all’estero, ma la maggioranza (46,5%) si manterranno all’interno dei confini nazionali.

AUTO E TRASPORTO PUBBLICO

Quali sono le modalità di spostamento preferite durante la vacanza? Sempre secondo Moovit, l’88% degli italiani che utilizzano la app, è propenso a usare il trasporto pubblico anche in vacanza per tutta la sua durata (45%) o per parte di essa (43%). La vacanza in auto, invece, si colloca solo al secondo posto. A optare per la macchina privata, a noleggio o di proprietà, è infatti il 33,5% del campione. Bicicletta, taxi e ride sharing non sono ancora diffusi tra gli italiani per gli spostamenti in vacanza e infatti a indicarli sono rispettivamente l’1,9%, 1% e 0,20% degli utenti. Molto diverse le abitudini dei tedeschi (il 15% si sposta anche in bici e quasi il 10% con taxi o ride sharing), ma anche da francesci e spagnoli.

CRESCE LA MULTIMODALITA’

Tornando in casa, gli italiani che non utilizzano il trasporto pubblico in vacanza dichiarano che ne farebbero ricorso per avere un’ulteriore opzione di spostamento. Sono sempre di più richieste le soluzioni di trasporto multimodali e le recenti integrazioni all’interno delle app di piattaforme di car sharing ride sharing, che gli italiani utilizzerebbero per risparmiare denaro. Un chiaro indice di una mobilità sempre più condivisa, su cui dovrebbe riflettere anche il mondo della distribuzione.

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