L’Italia si conferma traino della crescita europea per il ventesimo mese consecutivo. Il commento al mercato dei veicoli commerciali estate 2016 non poteva che essere positivo da parte di Federauto Trucks. Ad agosto le vendite complessive di mezzi commerciali e industriali nell’Ue hanno registrato una crescita del 31,8%, per un totale di 150.425 unità.
VEICOLI COMMERCIALI ESTATE 2016
L’incremento ha interessato tutti i maggiori Paesi, specialmente l’Italia dove si è registrata la percentuale migliore (+105,9%). Dati in crescita anche in Germania (+42,6%), Spagna (+19,5%) e Francia (+16,8%). Da gennaio ad agosto, il mercato Ue è aumentato del 14,3%, per un totale di 1,5 milioni di nuovi veicoli commerciali. Nello stesso periodo, in Italia l’incremento delle immatricolazioni ha raggiunto il 39,4%; in Spagna il 12,9%, in Germania il 12,1%, in Francia l’11,8 e nella Gran Bretagna del dopo Brexit solo il 2,7%.
ITALIA GUIDA LA CRESCITA UE
“I primi otto mesi dell’anno – afferma Gianandrea Ferrajoli, coordinatore di Federauto Trucks – confermano il trend positivo grazie alla crescita costante del numero delle immatricolazioni dei veicoli commerciali e industriali in Europa. Lusinghiero il risultato dell’Italia che si conferma traino della crescita europea per il ventesimo mese consecutivo, grazie ad incrementi ininterrotti con risultati sempre oltre il 20%”.
DECRETO MINISTERIALE
Il coordinatore di Federauto Trucks si dichiara inoltre soddisfatto per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di un importante documento emanato dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Si tratta del decreto con cui vengono ripartite per il 2016 le risorse finanziarie pubbliche in forza dell’autotrasporto merci. “Tale atto – conclude Ferrajoli – costituisce comunque un’opportunità che spinge verso il rinnovo del parco. Chiediamo inoltre al Mise di mantenere invariato il super-ammortamento al 140% e di non considerare alcuna riduzione, in quanto per noi rappresenta uno strumento fondamentale per ringiovanire un parco tra i più anziani d’Europa, condizione fondamentale per la sicurezza delle nostre strade”.