La realtà virtuale officine è un tema sempre più attuale. OverIT, azienda del Gruppo Engineering nata alla fine degli anni Novanta, si occupa di questo tipo di offerta per i concessionari auto. “Abbiamo una forte componente innovativa. La nostra specialità è realizzare software per le attività in mobilità”, racconta Andrea Zamarian, product manager di OverIT, intervenuto a Roma nel corso della nona edizione di Internet Motors.
VIDEO: INTERVISTA AD ANDREA ZAMARIAN, PRODUCT MANAGER OVERIT
L’OFFERTA: REALTA’ VIRTUALE…
All’interno del mondo automotive, OverIT è presente con una duplice offerta. La prima riguarda il cosiddetto “car configurator”, che determina la possibilità per i concessionari di configurare l’auto in modo virtuale. L’altra soluzione è relativa alla realtà virtuale officine, alle quali vengono fornite informazioni a realtà aumentata per migliorare le attività tecniche del meccanico. “Si distinguono due tematiche – sottolinea Zamarian -: una sulla realtà virtuale, che è attinente alla realtà aumentata e si ha quando al mondo reale vado a sovrapporre informazioni virtuali. L’altra realtà è immersiva, dove non c’è più il mondo reale ma ricostruisco attraverso degli smart glass quello che è il mondo virtuale”. In cosa consiste di preciso la realtà virtuale per le officine? “Al car service – spiega il product manager di OverIT – diamo la possibilità di conoscere il cablaggio dell’auto dal di fuori o dall’interno dell’auto”.
… E IMMERSIVA
Diverso è invece il caso della realtà di tipo immersivo. Il car configurator, infatti, rappresenta a tutti gli effetti un nuovo modello di vendita. “Si passa da una configurazione dell’auto fatta a tavolino, con gli allestimenti scelti su un computer, a un processo completamente diverso – spiega Zamarian – in cui la persona viene accompagnata all’interno di un’auto fisica. La guarda così com’è nella realtà dopo di che, indossando degli Oculus, gli si ripresenta l’auto esattamente com’era prima e poi, con una regia, vengono cambiati gli allestimenti, lasciando la percezione di essere all’interno di un’auto fisica ma in modo virtuale”. Un modo nuovo e sempre più interessante per applicare la tecnologia alla vendita delle auto. Il futuro, in molti ne sono certi, passa anche da qui.