La ripresa del mercato automobilistico italiano rallenta il passo. Lo confermano gli ultimi dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, che parlano di una crescita dell’1,9% per il mese di aprile. Sono state 119.099 le vetture immatricolate il mese scorso rispetto alle 116.838 unità dello stesso periodo del 2013. Numeri che portano al 5% l’incremento del primo quadrimestre dell’anno in corso, con 496.318 unità vendute sulle 472.656 dell’aprile 2013.
Continua la crescita del noleggio, alla base della spinta dei mesi scorsi. Al contrario, si accentua il calo delle vendite alle famiglie, l’indicatore più importante dello stato di salute del mercato, che nei primi quattro mesi cedono più di 2.500 unità, concentrate quasi tutte in aprile. “Guardando avanti – ha commentato Massimo Nordio, presidente dell’Unrae – pur apprezzando il rilancio della Legge n. 134 del 7 agosto 2012, sugli incentivi alle auto a Basse Emissioni Complessive (BEC), dobbiamo rilevare che le famiglie potranno beneficiarne in misura limitata ai soli acquisti di vetture GPL, metano, ibride ed elettriche”.
La posizione di Federauto contro gli ecoincentivi statali, del resto, era già stata espressa con forza nei giorni scorsi dal presidente Filippo Pavan Bernacchi. Il quale, commentando l’andamento del mercato ad aprile, ha aggiunto: “L’assenza di un chiaro segnale di ripresa delle vendite ai privati, e il fatto che i rimbalzi positivi registrati in questi primi quattro mesi dell’anno siano dovuti in larga parte agli acquisti del canale noleggio, dimostrano che l’apertura di credito nei confronti del nuovo Esecutivo deve necessariamente essere alimentata da provvedimenti concreti sul fronte, in primis, della riduzione della pressione fiscale”.