Il Gruppo Fiat Chrisler Automobiles, nei prossimi cinque anni, lancerà sul mercato mondiale circa 80 modelli, tra nuove auto e restyling di successi del passato. Lo ha dichiarato ieri, nel quartier generale Chrysler di Auburn Hills, l’amministratore delegato Sergio Marchionne, presentando il piano industriale del Gruppo per il quinquennio 2014-2018. Un piano “coraggioso, di rottura con il passato”, come lo ha definito lo stesso Marchionne, che permetterà di raggiungere il traguardo ambizioso di 7 milioni di auto vendute nel 2018.
Le novità di prodotto arriveranno da tutti i brand del Gruppo, ma al centro della strategia appena inaugurata hanno un posto particolare Jeep, Alfa Romeo e Fiat. È quest’ultimo a prevedere il numero maggiore di nuovi modelli, 28 in tutto. In Europa la 500 X dovrebbe arrivare già nell’anno in corso, mentre nel 2015 sarà la volta di una berlina compatta e una non precisata “Specialty”. Il 2016 vedrà aggiungersi una compatta hatch, una compatta station wagon e una vettura del segmento B, seguite nel 2017 da un Cuv (cross utility vehicle) e nel 2018 dalla nuova Fiat Panda.
Dal canto suo, Jeep punta dritto all’obiettivo di un milione di vendite nel 2014 (nel 2013 erano 732.000) che vorrebbe portare a ben 1,9 milioni entro il 2018. Risultato da perseguire attraverso l’offerta di 5 nuovi modelli e 8 restyling, oltre a 47 edizioni limitate. Il Jeep Renegade arriverà quest’anno, nel 2016 debutterà il “C suv” mentre per il 2017 sono attesi i nuovi modelli o le versioni rinfrescate del Wrangler e del Gran Cherochee e nel 2018 sarà la volta del Grand Wagoneer. Otto, invece, i nuovi lanci in cantiere tra il quarto trimestre 2015 e il 2018 per Alfa Romeo, che prevede di passare dalle 74.000 unità vendute nel 2013 a ben 400.000 unità stimate entro il 2018.