Google Assistant entra ufficialmente nelle auto Mercedes-Benz, almeno in America. La casa della Stella già a dicembre 2016 aveva annunciato la partnership con il colosso dell’informatica, per sviluppare insieme a Big G le proprie strategie nell’ottica di una maggiore connettività tra la vettura e i dispositivi tecnologici del driver.
Mercedes-Benz è una delle primissime case automobilistiche ad aver integrato Google Assistant per Google Home (l’app, per esempio, che permette di collegare lo Smartphone alle SmartTv) a bordo delle proprie vetture, un vantaggio in vista dell’esplosione – ormai imminente – dell’Internet of Things come tema preponderante legato al settore Automotive.
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Il servizio partirà dagli Stati Uniti, insieme all’analoga versione per Amazon Alexa, ma presto potrebbe essere allargato anche all’Europa, probabilmente entro la fine del 2017.
L’INTERNET OF THINGS SECONDO MERCEDES-BENZ
Attraverso l’utilizzo di dispositivi dotati di assistente personale e comando vocale, i clienti di Mercedes-Benz potranno attivare diverse funzioni per le proprie auto, beneficiando quindi dell’interazione tra gli strumenti digitali (primo fra tutti, lo Smartphone) e la vettura, possibile grazie agli sviluppi notevoli compiuti negli ultimi anni nel campo dell’Intelligenza Artificiale.
“Intendiamo offrire ai nostri Clienti una vasta gamma di servizi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non solo quando a bordo delle nostre vetture. Obiettivo di Mercedes-Benz è creare un ecosistema intelligente per le proprie vetture e sviluppare tecnologie all’avanguardia per semplificare sempre più la quotidianità dei nostri Clienti”.
Nils Schanz, Responsabile IoT and Wearable Integration di MBRDNA.
COME FUNZIONA GOOGLE ASSISTANT SULLE AUTO MERCEDES-BENZ
Con l’integrazione di Google Assistant, ad esempio, il driver avrà la possibilità di avviare la propria vettura a distanza, semplicemente ordinandolo al proprio smartphone tramite la connessione tra l’app di Google Home e Mercedes Me.
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Allo stesso modo, sarà possibile attivare la chiusura centralizzata delle portiere da remoto solo con l’ausilio della propria voce, oppure comunicare all’auto un indirizzo da raggiungere mediante il navigatore integrato. Utilità, sicurezza e mani libere, oltre che un modo per sentirsi per un attimo Michael Knight, il protagonista del telefilm cult degli anni ’80 Supercar.
Per avviare la comunicazione basterà esordire con il classico “Ok, Google”, una formula ben nota per chi è abituato ad utilizzare dispositivi Android.
Cosa serve per accedere? Oltre ad un dispositivo occorre avere un account Mercedes Me e un abbonamento mbrace attivo. Dopo aver scaricato l’app Google Home (o Amazon Alexa) bisogna collegarla a Mercedes Me, e il gioco è fatto.
