Crescita sostenibile: sono queste le due parole d’ordine che i concessionari Hyundai (ma anche i dealer in generale e le loro Case mandanti) devono segnarsi in rosso sulle proprie agende. A sottolinearlo è Andrea Crespi, managing director di Hyundai Italia, che abbiamo incontrato nei giorni scorsi a Automotive Dealer Day.
Crespi, insieme ad altri due numeri uno di importanti Case (Fabrizio Faltoni di Ford e Gianluca Italia di FCA), ha animato il dibattito del workshop “Orchestrare il business“, andato in scena il pomeriggio del 17 maggio (vedi foto in alto).
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GLI OBIETTIVI DEI CONCESSIONARI HYUNDAI
La parola d’ordine per i concessionari Hyundai è “crescita“. “Dopo gli anni della crisi, il mercato è tornato a crescere e noi vogliamo continuare a crescere come e più del mercato, come abbiamo fatto negli ultimi anni” spiega Crespi. La crescita, però, secondo il manager, “non può avvenire senza la sostenibilità e la redditività, perchè oggi si mettono le basi anche per gli investimenti futuri, per la soddisfazione dei clienti, per il lancio di nuovi prodotti. E se non siamo sostenibili, presto avremo cattive sorprese”. In altre parole, la crescita deve creare valore “non solo per Hyundai, ma per tutta la filiera di distribuzione” conclude Crespi.
VIDEO: INTERVISTA A ANDREA CRESPI, HYUNDAI
FISICO E DIGITALE: QUALE EQUILIBRIO?
Uno dei temi più dibattuti all’ultima edizione di Automotive Dealer Day è il rapporto di sinergia, sempre più forte, tra fisico e digitale. “Non venderemo tutto on-line e nemmeno tutto off-line – chiarisce Crespi – Il settore automotive, di certo, non si può isolare dagli altri comparti economici, nei quali c’è una domanda evidente legata all’attività sul web. Credo però che la centralità del concessionario sia ancora un punto chiave: penso ad esempio alla possibilità di effettuare test drive o di offrire alla clientela servizi di post-vendita”. Fisico e digitale: questi due fattori, dunque, rappresenteranno un binomio sempre più importante per crescere nel mondo delle quattro ruote.
