La guida autonoma, per certi versi, è già una realtà ed è una stretta alleata della sicurezza. Le auto elettriche, invece, rappresentano il futuro, a patto che la capacità delle batterie migliori in maniera consistente. E’ il punto di vista di Angelo Sticchi Damiani, presidente di ACI, espresso ieri a margine della conferenza stampa del Gran Premio d’Italia 2017, in programma domenica a Monza.
Lo scorso anno ACI, con il contributo della Regione Lombardia, ha sottoscritto un accordo con il circuito della Formula 1 per mantenere la storica corsa nel calendario del Mondiale. Così, concessionari e appassionati questo weekend potranno sintonizzarsi sugli schermi, o andare direttamente all’Autodromo di Monza, per assistere alla gara. “Abbiamo raccolto questa sfida e raggiunto l’obiettivo” ha raccontato con un pizzico d’emozione Sticchi Damiani.
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VERSO LA GUIDA AUTONOMA
Il manager ha risposto con grande disponibilità e cortesia alle nostre domande su guida autonoma e elettrico, due temi che, come sappiamo, interessano molto, in prospettiva, i concessionari. Dealer che potranno avere un ruolo molto importante nella diffusione dei modelli a zero emissioni.
VIDEO: INTERVISTA A ANGELO STICCHI DAMIANI, PRESIDENTE DI ACI
Sull’autonomous driving, il presidente di ACI ha precisato che “già oggi abbiamo a disposizione alcuni step intermedi, che permettono di ridurre il rischio di errori”, con particolare riferimento alla sicurezza di neo-patentati e anziani. Step intermedi che, presto, condurranno ad una guida completamente autonoma.
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LA SCOSSA DI ACI
Le auto elettriche, invece, sono un vero e proprio pallino per ACI, tant’è vero che, come sottolineato dallo stesso Sticchi Damiani, “già dieci anni fa abbiamo iniziato a montare le prime colonnine a Roma, attraverso ACI Consult“. Un impegno che prosegue ancora oggi, tanto nella Capitale, quanto a Torino.
Quanto ci vorrà per far maturare questo mercato? “Non è dato saperlo – ha risposto il manager – perchè la questione è di carattere tecnologico e industriale“. In altre parole, quando l’autonomia aumenterà l’auto elettrica potrà diventare una realtà concreta. Per i concessionari e per i loro clienti.
