La voce “chilometraggio auto usate” è una variabile fondamentale nella vendita dei veicoli di seconda mano. Sono infatti i km percorsi a determinare in buona parte il prezzo di un’auto da rivendere. E, spesso, su questo aspetto non ci sono certezze.
I casi di manomissione del contachilometri, infatti, sono più frequenti di quanto si possa pensare e appartengono alla categoria delle truffe ai danni di concessionari e clienti. Truffe sempre più frequenti sulle quali quest’estate anche il presidente di Federauto Filippo Pavan Bernacchi ha voluto lanciare un allarme. Da questo mese, però, è in arrivo una soluzione.
CHILOMETRAGGIO AUTO USATE: LA CERTIFICAZIONE DI EVOLVEA
Si tratta di un brevetto di Evolvea, gruppo internazionale rappresentato nel nostro Paese dalla Evolvea srl, azienda del Gruppo Filippetti che fa dell’innovazione tecnologica il suo principale credo, specie nell’ambito delle quattro ruote. Ed è un palmare in grado di fare la “radiografia” alla centralina della vettura, certificando la reale percorrenza chilometrica.
Come funziona? Il sistema di connette alla presa OBD, presente su tutte le auto, e nel giro di qualche minuto risale allo storico della vettura stessa, rivelando i km reali percorsi. E, quindi, oggettivando eventuali manomissioni. Un aiuto importante per i concessionari – che si trovano a dover valutare l’usato – e per i loro clienti.
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UNA QUESTIONE DI SICUREZZA
Le manomissioni del contachilometri, infatti, non pesano solamente sul portafoglio del dealer e, di conseguenza, del cliente che acquista il veicolo di seconda mano, ma coinvolgono anche la sicurezza di chi successivamente guida quel veicolo.
Sappiamo infatti quanto un veicolo vecchio e chilometrato sia pericoloso per gli automobilisti e per le loro famiglie. Anche in questo senso, la tecnologia sa essere un’alleata più che preziosa.