Archiviata l’estate, il mercato dell’auto 2017 si prepara a vivere l’ultimo quadrimestre. Sicuramente a fine dicembre ci sarà una crescita importante rispetto allo scorso anno, ma l’analisi approfondita dei trend delle quattro ruote evidenzia che non è proprio tutto oro quello che luccica.
Di sicuro siamo di fronte a un periodo di grandi cambiamenti, specie grazie all’affermazione delle alimentazioni alternative, ma d’altra parte, come ben sottolineato da Federauto, il target dei privati, ovvero quello più interessante per i concessionari, continua a mostrare poca dinamicità.
MERCATO AUTO 2017: IL TRAINO SONO SOCIETA’ E NOLEGGI
Analizzando i dati da gennaio ad agosto, le vendite alle società e i noleggi hanno inciso sulla crescita in maniera nettamente maggiore rispetto al target dei privati: Unrae, ad esempio, evidenzia che nel mese appena trascorso quest’ultimo ha fatto registrare 49.281 vendite (su un totale di 83mila).
L’ andamento è sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno (+o,6%), con, però, una perdita di 9 punti percentuali di rappresentatività, mentre contestualmente le vendite alle società hanno guadagnato 6 punti percentuali, arrivando a circa il 25% di quota, e il noleggio si è attestato al 16% di quota, guadagnando quasi 3 punti percentuali rispetto al 2016. Un trend evidenziato anche dai mesi precedenti.
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CRESCE LA POPOLARITA’ DEL GREEN
Allo stesso tempo, nei primi otto mesi dell’anno le alimentazioni alternative hanno conquistato una rilevante fetta di mercato: in totale, sono state immatricolate 153mila auto appartenenti a quest categoria, con una crescita del 22%, mentre i veicoli benzina e diesel sono cresciuti rispettivamente del 5,4% e del 9% (fonte: Anfia).
In particolare, molto bene le ibride, che detengono una quota di mercato del 3,5%, in ripresa le auto a gas (metano e GPL), che ad agosto hanno incrementato le immatricolazioni del 30%, mentre le auto elettriche faticano ancora ad affermarsi (da inizio anno, la media mensile di immatricolazioni è di appena 156 unità).
Certo, parliamo ancora di numeri marginali (da gennaio ad agosto, la quota delle alimentazioni alternative sul totale immatricolato supera di poco l’11%), ma, specie se arriveranno incentivi per i veicoli a zero emissioni, le auto green, in ottica futura, potranno rappresentare una risorsa molto importante per i dealer.