Sicurezza stradale: ecco SafeDrivePod, un antidoto contro la “distrazione da smartphone”

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La sicurezza stradale è un obiettivo di tutti: automobilisti, concessionari e Car Maker. Una battaglia da combattere uniti, che vede nella tecnologia un’alleata preziosa. Come abbiamo visto nelle settimane scorse, i dealer devono essere sempre più preparati su questo tema (dispositivi come il Cruise Control Adattivo ormai sono presenti in massa sui modelli di nuova generazione).

Sicurezza stradale SafeDrivePod

In aggiunta, dall’estero, arrivano continue e importanti novità: una di queste è il SafeDrivePod, un sistema in grado di combattere la distrazione determinata dall’utilizzo improprio del telefono cellulare mentre si è alla guida.

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COSÈ IL SAFEDRIVE POD

La tecnologia, brevettata in Olanda e portata in Italia da Evolvea, è composta un’app, scaricabile gratuitamente, un sito (dove avviene la registrazione dell’utente) e un pod dalle dimensioni di una moneta di 5 centesimi che, in combinazione, danno vita a una soluzione completa che inibisce lo schermo dello smartphone mentre si guida.

COME FUNZIONA IL SAFEDRIVEPOD

Collocato all’interno della vettura, il SafeDrivePod si collega con il sistema Bluetooth dell’auto stessa e comincia a svolgere la propria mission di sicurezza stradale. In particolare:

  • non consente di maneggiare lo smartphone a veicolo in movimento per effettuare o ricevere una chiamata, ma lo permette solo attraverso i comandi vocali e/o di viva voce/auricolare del veicolo.
  • blocca in automatico il touch e/o i comandi dello smartphone appena l’auto si avvia in marcia (vengono rilevati i movimenti sopra i 10 km/h). E, allo stesso modo, li sblocca dopo pochi secondi che il veicolo si è fermato.
  • permette di sbloccare il touch in casi di “emergenza” anche quando il veicolo è in movimento, attraverso un bottone SOS dedicato.

 

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SICUREZZA STRADALE: UNA MISSION DA CONDIVIDERE

Un aspetto importante: l’automobilista comunque è in grado di poter forzare il sistema per utilizzare lo smartphone in modo non idoneo alle regole previste dal Codice della Strada. Il sistema, però, rileva la forzatura ed è in grado di inviare una notifica in automatico (nel caso di un’azienda, ad esempio, la comunicazione viene dirottata al responsabile della flotta).

Questo perchè lo strumento non vuole “imporre” nulla, bensì aumentare la sicurezza stradale attraverso una vera e propria educazione sociale dell’automobilista. Lo scopo? Responsabilizzare tutti ad un uso corretto del device.

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