Con ogni probabilità, il super ammortamento verrà confermato anche per il prossimo anno, ma sull’auto non ci sono ancora certezze.
Le notizie emergono dalla bozza della Legge di Bilancio 2018, in corso di approvazione. Di certo, l’aliquota scenderà dal 140% al 130%. E per l’auto potrebbe esserci una vera e propria doccia fredda.
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SUPER AMMORTAMENTO E CONCESSIONARI
Si parla infatti insistentemente di un ulteriore restringimento dei beni interessati e, addirittura, di un’esclusione generale delle vetture dal beneficio. Con, nel caso questa ipotesi si verifichi, un danno per i concessionari e per tutta la filiera.
Secondo Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, il non rinnovo di questa misura fiscale potrebbe avere inevitabilmente “effetto sui volumi del 2018 e sulla ripartizione fra canali, aprendo un interrogativo sui budget dell’anno prossimo”. Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime settimane.
COS’E’ IL SUPER AMMORTAMENTO
Il super ammortamento consente alle imprese di “supervalutare” gli investimenti in beni strumentali nuovi e, quindi, di ottenere un’importante agevolazione fiscale.
Praticamente, il costo di acquisizione del bene viene maggiorato di una percentuale (nel 2018 sarà il 30%), generando così un aumento della quota annua di costo fiscalmente deducibile.
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LA NUOVA NORMATIVA SUL SUPER AMMORTAMENTO
Rispetto allo scorso anno, il beneficio è stato confermato ma, stando a quanto emerso negli ultimi giorni, la quota di maggiorazione sarà del 130% anziché del 140%. Il termine è il 31 dicembre 2018, ma potrà essere prorogato al 30 giugno 2019, a patto che l’ordine d’acquisto del bene in oggetto venga effettuato e concordato entro il 31 dicembre.
