Sicurezza: eCall obbligatoria a partire dalla primavera 2018

eCall

Se ne parla da anni, ma a breve la loro presenza diventerà obbligatoria in ogni auto e veicolo commerciale leggero. Stiamo parlando dei dispositivi satellitari che renderanno possibile la cosiddetta eCall, la chiamata d’emergenza automatica in caso di incidente o di perdita del controllo del mezzo.

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L’entrata in vigore è fissata per il 28 marzo 2018. Ma i Costruttori hanno avuto tutto il tempo per adeguare la loro produzione. La decisione di imporre per legge la presenza della nuova tecnologia a bordo delle auto è stata presa dal Parlamento europeo nell’aprile del 2015, su un’iniziativa presa dalla Commissione europea nel giugno 2013.

In questo modo si stima una riduzione del numero dei decessi del 10% a livello comunitario, pari a circa 2.500 vite salvate.

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SCATTA L’OBBLIGO DELL’ECALL

Vediamo più nel dettaglio come funziona il dispositivo di sicurezza montato a bordo dei veicoli. Il rilevatore satellitare, che fino all’incidente non deve rendere il veicolo rintracciabile, si attiva solo in caso di incidente o di uscita di strada. In questo caso, sarà in grado di segnalare l’esatta posizione del veicolo coinvolto e, qualora gli occupanti fossero in stato di incoscienza, chiamare automaticamente il numero di emergenza europeo 112.

La chiamata può anche essere attivata volontariamente dai passeggeri premendo l’apposito pulsante sistemato nell’abitacolo. Oltre alla posizione del mezzo incidentato, attraverso l’eCall sarà possibile trasmettere una serie di dati sensibili ai fini del salvataggio:

  • il tipo e le dimensioni del salvataggio;
  • la direzione di viaggio;
  • l’eventuale incoscienza del guidatore;
  • il combustibile;
  • il numero dei passeggeri;
  • l’eventuale attivazione degli airbag.

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QUESTIONE DI PRIVACY

I dati raccolti dai centri di emergenza e dai loro partner non devono essere trasferiti a terzi senza ricevere il consenso esplicito delle persone interessate. Nonostante ciò, non sono pochi i timori delle persone in relazione alla questione della privacy.

Timore che dovrebbe essere infondato se si considera che il dispositivo non sarà sempre attaccato alle reti di comunicazione, ma si attiverà solo in caso di incidente stradale.

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