Non ci sono dubbi: le inserzioni pubblicitarie sono uno strumento sempre più potente nelle mani dei concessionari di auto. Negli ultimi anni, con la crescita del web, infatti, i dealer hanno l’opportunità di raggiungere, attraverso le loro strategie di comunicazione, un bacino di clienti pressoché illimitato.
Gli strumenti a disposizione sono innumerevoli: si va dal classico sito internet, ai social (Facebook, Twitter e Instagram), senza dimenticare i giornali cartacei e la televisione che, nonostante i tempi siano cambiati, mantengono sempre il loro ruolo importante.
Vediamo, quindi, come si sono evolute le inserzioni pubblicitarie e, in generale, la comunicazione dei concessionari negli ultimi anni.
LE INSERZIONI PUBBLICITARIE DEI CONCESSIONARI AUTO
Una premessa: le inserzioni pubblicitarie sono sempre state un punto fermo nella strategia dei concessionari di auto. Lo erano nei primi anni del Novecento, lo erano nel periodo del boom economico, anni a cui risalgono le mitiche pagine pubblicitarie in bianco e nero di modelli mitici come la Fiat 500 o la Fiat 600.
I giornali cartacei l’hanno sempre fatta “da padroni”, fino a quando è arrivata la televisione, che a partire dagli anni Ottanta (e Novanta) è diventata il media più forte per i dealer. Che hanno cominciato ad acquistare spazi sui canali locali per parlare direttamente ai potenziali clienti della zona.
IL RUOLO DEL WEB
Con il boom di Internet è cambiato di nuovo tutto. Il binomio tra il web e le inserzioni pubblicitarie è, infatti, potenzialmente esplosivo, nel senso positivo del termine. Per fare solo un esempio, attraverso il proprio sito – ovviamente se fatto bene – e i siti di annunci, il concessionario può promuovere le sue offerte a tutti (non solo ai clienti che abitano nella sua zona) e, addirittura, vendere direttamente le auto. Già, perchè, come sottolinea Google, è già possibile vendere le vetture sul web e gli esempi provenienti dall’estero (specie dagli Stati Uniti) non mancano.
Internet, però, è (e rimarrà) uno strumento e, quindi, affinché renda al meglio, occorre saperlo usare nella maniera migliore. Il discorso vale anche e soprattutto per le inserzioni pubblicitarie.
INSERZIONI PUBBLICITARIE: COME FARE
Comunicare un’offerta, oggi, significa farla vedere e toccare con mano. Un’esperienza quasi sensoriale. Quindi, se si vuole promuovere un’auto presente nel proprio showroom, le foto devono essere belle, emozionali, dettagliate. Un video può arricchire ancora di più questa sensazione.
Lo stesso vale per l’offerta finanziaria (acquisto, finanziamento, leasing, noleggio), che deve essere descritta con la massima cura. Come sappiamo, oggi il comportamento d’acquisto del cliente è molto cambiato rispetto al passato e i clienti, prima di varcare fisicamente la soglia della concessionaria, si informano sul web. Come si dice da più parti: perdere un cliente su internet significa perderlo per sempre. Ma, per fortuna, con il web si possono anche guadagnare tanti lead.
COS’È IL PROGRAMMATIC ADVERTISING
Oggi le inserzioni pubblicitarie dei concessionari d’auto possono essere rivolte a target specifici di clienti. A ognuno il suo spot, potremmo affermare. Perchè, grazie ad una serie di tecnologie che consentono di sfruttare i dispositivi di localizzazione dei telefoni cellulari e, più semplicemente, a strumenti come le newsletter, è possibile inviare una comunicazione a un target mirato di utenti. Tradotto: a quelli più interessati.
La frontiera prende il nome di programmatic advertising e, ovviamente, richiede un linguaggio e uno stile specifico. Per questo, è sempre più importante avere, all’interno della concessionaria, risorse dedicate al web e ai social.
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TREND: VINCE LO SMARTPHONE
Non bisogna dimenticare, infine, che oggi le inserzioni pubblicitarie del concessionari d’auto e, in generale, la comunicazione, qualunque essa sia, viene veicolata attraverso gli smartphone, strumenti che hanno letteralmente rivoluzionato le nostre vite.
Secondo le ultime statistiche, la maggior parte del tempo trascorso on-line dagli italiani (oltre il 60%) avviene attraverso il Mobile. Un comportamento facilmente intuibile: tutti noi guardiamo lo smartphone mentre siamo in casa, in pausa caffè, sui mezzi pubblici, ecc. Quindi, il dealer deve prendere atto che la maggior parte delle sue offerte sarà vista attraverso il telefonino.
Tradotto: oggi è necessario che il sito (o i siti) che utilizza sia ottimizzato per il web. Ancora una volta, i dati sostengono in maniera lampante questa tesi: quelli più recenti, infatti, evidenziano che oltre il 50% delle visite ai siti delle concessionarie viene effettuato attraverso i dispositivi mobili. E la tendenza è destinata a crescere ulteriormente.