Nel futuro del post-vendita dei concessionari, la riparazione delle auto elettriche sarà un nodo cruciale. Se è vero, infatti, che molti prevedono, nel prossimo decennio, una crescita importante delle vetture a zero emissioni, è altrettanto vero che il nostro Paese deve ancora attrezzarsi.
Mancano, in primis, infrastrutture e incentivi, ma, per quel che riguarda le Case e le reti, occorre organizzarsi al meglio per vendere e riparare le auto elettriche. Come abbiamo detto, i concessionari avranno un ruolo fondamentale nella diffusione delle vetture a zero emissioni, ma ci sono ancora alcune ombre da dissipare e aspetti da considerare. Primo fra tutti: per “mettere le mani” sull’auto elettrica, serve una preparazione e un approccio diversi rispetto a quelli richiesti da una macchina tradizionale.
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IL FUTURO DELLE AUTO ELETTRICHE IN ITALIA
Prima di parlare della riparazione delle auto elettriche, è d’obbligo interrogarsi sul futuro delle auto elettriche stesse nel nostro Paese. La realtà di oggi è condensabile in poche righe: gli EV stanno crescendo in doppia cifra, mese su mese, ma i numeri sono ancora piccoli e l’Italia rimane tra le Cenerentole d’Europa in tema di elettrico: basti pensare che dal 2011 al 2017 sono stati immatricolati soltanto circa 10mila veicoli.
Quello che occorre è sotto gli occhi di tutti: nel nostro Paese non esiste un programma di incentivazione strutturato e, in aggiunta, le colonnine di ricarica sono troppo poche, con un’assenza pressoché totale della copertura autostradale. Lacune che, secondo gli esperti, verranno gradualmente colmate, con l’auto elettrica destinata a diventare un’alternativa di mobilità importante, specie nei contesti urbani.
RIPARAZIONE DELLE AUTO ELETTRICHE: PECULIARITÀ
Se il primo step, che i concessionari stanno già affrontando, è quello di vendere le auto a zero emissioni (il processo d’acquisto di questa tipologia di vetture, per fare un esempio, comprende anche la batteria – che può essere venduta a listino, ma anche separatamente – e la wall-box per la ricarica domestica), la riparazione delle auto elettriche rappresenta un’ulteriore sfida e opportunità.
Una sfida, perché il motore elettrico ha componenti diversi rispetto a quelli tradizionali termici e, per giunta, necessita di una minore manutenzione; un’opportunità perché, dato l’elevato livello di specializzazione richiesta, gli interventi sugli EV saranno, con ogni probabilità, strettamente appannaggio dei concessionari ufficiali.
LA FORMAZIONE SULLA RIPARAZIONE DELLE AUTO ELETTRICHE
Per cogliere questa opportunità, occorre prepararsi bene. Alcuni Costruttori stanno già formando le loro reti sulla riparazione delle auto elettriche. E non si tratta solamente di una formazione tecnica.
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Ci sono almeno altri due aspetti da considerare. Primo: la fidelizzazione. Chiaro è che se l’auto elettrica richiede meno manutenzione rispetto a una vettura termica, il concessionario deve cercare di attuare diverse modalità per far sì che il cliente torni da lui per le operazioni di post-vendita. Tradotto: serve un’attività mirata di CRM, che deve includere, come priorità, la pratica di coccolare ancora di più l’automobilista.
La seconda questione è quella delle tariffe. In questo senso, occorrerà trovare un equilibrio tra le esigenze di risparmio del cliente (il saving, dopo tutto, è una delle principali leve di fidelizzazione) e la necessità da parte del dealer di ottenere margini da questa attività. Un fatto è certo: dato che, come abbiamo affermato più volte in questo articolo, la manutenzione delle auto elettriche è scadenzata da intervalli temporali più lunghi, occorre gestire tutto con grande attenzione. Per far sì che il cliente rimanga legato alla concessionaria.