Un tema che ha suscitato molto fermento, soprattutto dopo le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini in occasione dell’Automotive Dealer Day 2019. La detraibilità dell’IVA per l’auto aziendale in Italia è attualmente del 40%, un valore molto basso rispetto alla media europea che conta una defiscalizzazione totale.
COSA ACCADREBBE SE L’AUTO AZIENDALE FOSSE DETRAIBILE AL 100%
In Diversi Paesi europei come Germania, Francia, Spagna e Regno Unito qualsiasi veicolo aziendale, a prescindere dalla sua destinazione, è detraibile al 100%, mentre in Italia la defiscalizzazione è pari al 40% per le auto aziendali, con alcune eccezioni.
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I casi in cui avviene una detrazione totale sono riservati esclusivamente ai veicoli adibiti ad autocarro o esclusivamente all’attività di impresa, come i taxi e le auto per la scuola guida.
DETRAIBILITÀ DELL’IVA: LE OPINIONI DEI DEALER
Sull’argomento, abbiamo sentito il parere di alcuni dealer, ciascuno con le proprie perplessità sull’effettiva attuazione di una defiscalizzazione totale. Ciò che è sicuro, comunque, è che il portare la detrazione dell’iva al 100% comporterebbe un grande beneficio per tutti, come appunto ha spiegato Plinio Vanini, Presidente di Autotorino.
“Innanzitutto, sul tema dell’Iva e della detraibilità dell’Iva per il cliente azienda – esordisce Marco Mocarelli di Mocauto Group – c’è un discorso di uniformare l’Italia al resto dell’Europa”. Sebbene ci siano sempre state delle regole sulle quali i Paesi europei avessero molta autonomia, come sottolinea Mocarelli, la defiscalizzazione nel nostro Paese deve essere uniformata, così da incentivare l’acquisto di nuove auto da parte delle aziende.
Giacomo Li Causi (Autorigoldi) interviene sul tema esternando preoccupazioni sulle possibili limitazioni che potrebbero scaturire da un provvedimento del genere. “È importante capire se ci sono dei limiti, perché coloro che possono far girare l’economia sono proprio le aziende”, spiega Li Causi.
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Lo scetticismo arriva invece da Oreste Ruggeri di Ruggeri Auto, che fa un ragionamento alla base di questa proposta sulla detraibilità al 100%. Infatti, è palese come un’affermazione di questa portata possa suscitare entusiasmi, soprattutto da parte del settore dei concessionari, ma bisogna effettivamente vedere se è un provvedimento che si realizzerà, o rimarrano solo ottime proposte lasciate in cantiere.