A luglio 2019 il mercato dell’auto mostra un andamento relativamente stabile rispetto a luglio 2018: -0,19%, In totale sono state 152.808 le unità immatricolate (fonte: Dataforce), contro 153.094 di dodici mesi fa.
La notizia positiva per i concessionari è il trend in crescita dei privati, che da gennaio a luglio, hanno acquistato oltre 12mila vetture in più rispetto allo scorso anno (+1,79%). Il noleggio (leggi i dati del Rapporto Aniasa 2019) si conferma in ripresa: se il noleggio a lungo termine ha chiuso con le immatricolazioni in crescita del +3,49%, il noleggio a breve termine ha totalizzato un +4,77%.
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IL CALO DEL DIESEL
Ormai non è più una sorpresa: le auto diesel, anche a luglio 2019, continuano a calare a doppia cifra (-24,33%), mentre le auto a benzina sono cresciute del +34,83%. Ormai, spiega Dataforce, le immatricolazioni mensili dei due carburanti principali sono identiche, anzi la benzina ha di poco superato il diesel. Un aspetto che, ovviamente, coinvolge, e non poco, anche il business dei concessionari.
Crescono tutte le alimentazioni alternative, comprese le auto a metano, che arrivavano da un lungo periodo di crisi. In particolare, le auto elettriche sono cresciute del +69,32% e, con ogni probabilità, entro la fine dell’anno supereranno le 10mila unità immatricolate, mentre le auto ibride sono cresciute del 9,9%.
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SEGMENTI E TOP TEN
Per quanto concerne i segmenti, il mercato dell’auto di luglio 2019 conferma l’appeal delle citycar e dei piccoli Suv, entrambi cresciuti in maniera significativa rispetto a dodici mesi fa. Un trend che anche le Case auto sembrano voler cavalcare in maniera importante.
Tra le auto più vendute, si conferma la leadership della Fiat Panda, seguita a ruota dalla Lancia Ypsilon e dalla Renault Clio.