L’incremento del mercato auto italiano si regge sulle km zero. Lo afferma Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, commentando i dati del mercato auto di novembre 2017, che registrano un +6,8% rispetto allo stesso mese del 2016.
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In base ai dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, il mese scorso le immatricolazioni di nuove vetture sono state 156.332. Nei primi undici mesi del 2017 oltre 1,8 milioni le auto registrate, per un incremento dell’8,7% sullo stesso periodo del 2016.
DATI MERCATO AUTO NOVEMBRE 2017: KM ZERO ALLE STELLE
“Ancora una volta registriamo che sono le km zero a determinare la performance positiva di novembre. Infatti, secondo il nostro partner DataForce, anche in questo mese si rileva un’impennata delle autoimmatricolazioni dei concessionari, in aumento del 51,23% rispetto allo stesso periodo del 2016″.
Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto
La lettura dei dati del mercato auto di novembre 2017 è, come sempre, molto realista da parte del numero uno dell’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia. Secondo Pavan Bernacchi, “al di là dei facili ottimismi divulgati da alcuni ‘analisti’, in realtà il dato dimostra che l’incremento del mercato italiano dell’auto si regge soprattutto sulle km zero”.
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PRIVATI IN CALO
E mentre le autoimmatricolazioni schizzano alle stelle, il canale dei privati, vera cartina di tornasole dello stato di salute del comparto della distribuzione, resta in perdita. Le statistiche di novembre mostrano un calo del -2,5% per la categoria dei cosiddetti “codici fiscali”. Il che porta a concludere Pavan Bernacchi che “più che un sintomo, il fenomeno delle km zero sta diventando una patologia”.
LE RICHIESTE DI FEDERAUTO
In questa situazione, ecco il nuovo, accorato, appello di Federauto: “Chiediamo nuovamente al Governo – conclude il presidente – di ascoltare le istanze dell’intero settore circa la proroga del Super ammortamento anche per le autovetture nell’ambito dell’esame del D.d.L. di Bilancio 2018”.
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