Una crescita importante. Il post vendita dell’auto pesa sempre di più in Italia e nel mondo sarà un comparto sempre più significativo: secondo i dati dell’Osservatorio Autopromotec, infatti, il fatturato globale dell’aftermarket crescerà del 42,2%, passando sai 398 miliardi di euro del 2018 a 566 miliardi di euro nel 2025.
Un settore che diventerà sempre più importante per il business dei concessionari e che si sposerà sempre di più con la digitalizzazione crescente degli showroom. L’importanza dell’aftermarket (costruttori e distributori di componenti e officine) in Italia è testimoniato dal fatto che il settore è animato solo nel nostro Paese da oltre 37mila aziende.
DOVE CRESCERÀ IL POST VENDITA?
L’Osservatorio Autopromotec, che ha elaborato i dati di uno studio effettuato da Stern Stewart e Qvartz. sottolinea che nei prossimi 7 anni la crescita sarà più elevata nei principali mercati automobilistici emergenti: stiamo quindi parlando dell’Asia, Continente in cui il comparto dell’aftermarket arriverà a 166 miliardi di euro (+93% rispetto al 2018). Il post vendita si svilupperà molto anche nell’Europa Orientale (+55,5%), in Africa e nel Medio Oriente (+40%).
Mercati | 2018 | 2025 | Variazione % |
Asia | 86 miliardi | 166 miliardi | 93 |
Europa Orientale | 38 miliardi | 59 miliardi | 55,2 |
Africa e Medio Oriente | 10 miliardi | 14 miliardi | 40 |
Nord America | 135 miliardi | 174 miliardi | 28,8 |
Europa Occidentale | 85 miliardi | 102 miliardi | 20 |
Sud America | 44 miliardi | 51 miliardi | 15,9 |
Totale | 398 miliardi | 566 miliardi | 42,2 |
La crescita, comunque, ci sarà anche in altre zone, come il Nord America (+28,8%), il Continente dove attualmente il settore vale di più, l’Europa Occidentale (+20%) e il Sud America (+15,9%). L’Europa Occidentale, dunque, crescerà meno rispetto ad altre zone del mondo, ma quello che conta, secondo l’Osservatorio, non è solo la dimensione, ma anche il contenuto del servizio.
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COME CAMBIERÀ IL POST VENDITA?
Il settore del post vendita, infatti, sarà influenzato gioco forza dal cambiamento che il mondo dell’auto sta vivendo: connettività, guida autonoma, telematica, elettrificazione e sharing sono ormai trend consolidati, destinati ad imporsi nei prossimi anni. In particolare, la telematica, con la cosiddetta manutenzione predittiva, è una frontiera molto interessante in ottica di fidelizzazione. Al tempo stesso, la qualità del servizio diventa sempre più importante, con il cliente finale che è disposto a pagare un prezzo superiore per avere in cambio un’offerta più soddisfacente.
Per tenere il passo e cogliere le opportunità, i concessionari e le officine dovranno investire sulla digitalizzazione, sulle strumentazioni sempre più sofisticate e, in maniera particolare, sulla formazione, che diventa un asset sempre più importante.