Nel 2019 il mercato dell’auto è stato dominato da luci e ombre. Un andamento altalenante determinato da vari fattori. Tra qualche giorno, il 2 gennaio, usciranno i dati di chiusura dell’anno, ma possiamo anticipare che, rispetto al 2018, ci sarà una minima variazione, con poco più di 1 milione e 900mila unità.
Quello che conta, però, sono i fattori che inevitabilmente hanno influenzato il mercato e che qui riassumiamo.
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MERCATO DELL’AUTO: I TREND DEL 2019
ECOTASSA E ECOBONUS
Il primo fattore che ha influenzato il mercato dell’auto del 2019 è stato il provvedimento dell’ecotassa e dell’ecobonus, contenuto nella Legge di Bilancio 2019. Un provvedimento che ha mancato il bersaglio (sono state incentivate quasi esclusivamente le auto più costose e, quindi, gran parte dei fondi è rimasto inutilizzato), ma che ha creato incertezza e spinto, almeno nei primi mesi dell’anno, gli italiani a rinunciare agli acquisti.
Per questo, da gennaio ad aprile l’andamento degli acquisti delle auto nuove, rispetto al 2018, è stato tutt’altro che brillante.
INCERTEZZA POLITICO-ECONOMICA
Tutto l’anno, dicevamo, ha avuto un andamento altalenante. A questo trend ha contribuito certamente l’incertezza politico-economica, culminata con la crisi di Governo di quest’estate e con un PIL rallentato.
Non dimentichiamoci che l’acquisto dell’auto richiede un esborso economico importante e che, quindi, questi fattori influiscono, e non poco, sulle decisioni dei privati, che sono il target più interessanti agli occhi dei concessionari.
LA CRESCITA DEL NOLEGGIO
Un altro aspetto da considerare, specie nella seconda metà dell’anno, è stata la crescita del noleggio a lungo termine, che ha trainato il mercato. I numeri positivi di settembre, ottobre e novembre, quindi, vanno analizzati con attenzione. A novembre, ad esempio, togliendo il noleggio, i privati sono calati del 15%.
Il noleggio, ormai, è una realtà, una vera e propria locomotiva per il mercato dell’auto del nuovo e, quindi, un’opportunità anche per gli stessi concessionari.
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TASSAZIONE DELLE AUTO AZIENDALI
A novembre, poi, il mercato è stato influenzato dalle notizie sulla tassazione delle auto aziendali, provenienti dalla Legge di Bilancio 2020. Notizie che poi non sono state trasformate in realtà, ma hanno spinto alcune aziende ad anticipare gli acquisti, per non incappare in un aumento delle tasse.
LIMITI DELLE EMISSIONI
In generale il mercato dell’auto del 2019 e, di conseguenza, il mercato dell’auto 2020 saranno influenzati, in termini di offerta, dai limiti sempre più stringenti in termini di emissioni, che spingono le Case a puntare su auto elettriche e ibride. Una transizione che, però, ci trova ancora per molti versi impreparati, come dimostra, ad esempio, l’attuale carenza di infrastrutture di ricarica in Italia.
Di sicuro, dunque, come sottolineato nelle settimane scorse da Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, il 2020, per quanto riguarda le concessionarie, “si presenta molto condizionato – forse troppo – dalle politiche ambientali imposte dal regolatore europeo alle Case automobilistiche”.
