Nonostante sia appena iniziato, il 2020 del mercato dell’auto registra già i primi segni di difficoltà. Un mese, quello di gennaio, che riprende una flessione importante, soprattutto nel comparto delle Passenger Cars.
Gli LCV continuano imperterriti la loro corsa al ribasso, ma si può dire un trend a cui eravamo abituati. Sorprende invece il canale del noleggio che chiude in positivo sia NLT che RAC, risollevando un po’ il mercato e gli animi.
ANALISI DEL MERCATO: IL CROLLO DELLE VENDITE PER PRIVATI E AZIENDE
Si è lavorato un giorno in meno, va bene, ma non è stato certamente questo a sentenziare il drastico -5,98% delle Passenger Cars. Le cause? Difficoltà economiche delle famiglie, disorientamento su cosa comprare e quali alimentazioni scegliere, giusto per dirne alcune.
A gennaio sono state immatricolate 155.632 vetture, contro le 165.537 dell’anno precedente. Ecco come dopo quattro mesi di crescita costante il comparto delle PC sfiora una decrescita del 6%, da attribuire solamente al canale dei privati (-14,09%) e alle vendite dirette aziendali (-17,43%).
“C’era da aspettarselo – sentenzia Salvatore Saladino, Country Manager di Dataforce – è la conseguenza dell’atteggiamento colpevole e criminale di alcune amministrazioni nei confronti dei diesel di ultima generazione. I cui effetti sono andati nella direzione opposta al contenimento delle emissioni di CO2 (che, anzi, hanno continuato bellamente a crescere), e allo svecchiamento del parco circolante, il vero problema, colpendo indistintamente le vendite di automobili e la fiducia dei consumatori.”
NOLEGGIO SEMPRE ECCELLENTE
Gli ultimi mesi del 2019 avevano segnato già una crescita sorprendente per il canale del noleggio a lungo termine (novembre +48,84% e dicembre +50,26%), dovuta principalmente alla bozza della Legge di Bilancio 2020 che avrebbe visto una tassazione più pesante sulle nuove immatricolazioni a partire da gennaio.
Le ipotesi non sono state confermate, ma comunque le auto aziendali hanno perseguito il trend positivo, registrando a gennaio +18,19%.
Molto bene anche il breve termine che chiude il mese con +19,31%.
AUTO-IMMATRICOLAZIONI E KM0 INVARIATE
Nonostante il lieve aumento le auto-immatricolazioni dei dealer (solo 71 targhe in più), diminuisce la market share, passando dal 14,1% di gennaio 2019 all’11% di quest’anno. Crescono invece le auto-immatricolazioni degli OEM (+31,49%).
ALIMENTAZIONI: LA CONQUISTA DEL GREEN
Se da un lato la lotta al diesel, ancor più estremizzata nell’ultimo periodo, ha prodotto un drastico calo del 21,38% (17.000 targhe in meno), dall’altro le alimentazioni green hanno registrato un vero e proprio boom di immatricolazioni: +375% per le auto elettriche (1.994 targhe) e +85% per le auto ibride (15.903 targhe).
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Crescono anche le immatricolazioni delle auto a metano, mentre GPL e benzina segnano una flessione rispettivamente del 22% e del 3,32%.
COME ANDRÀ IL 2020 SECONDO DATAFORCE
Le previsioni del forecast di Dataforce per il 2020 stimano un regresso del 4,2% rispetto allo scorso anno:
- 1.070.000 unità per il canale dei privati (-2,2%)
- 91.000 unità per gli acquisti aziendali diretti (-3,6%)
- 280.000 unità per il canale del NLT (-0.5%)
- 159.000 unità per il canale del RAC (-10,3%)
- 239.000 unità per le auto-immatricolazioni di concessionari e OEM (-12,1%)