Coronavirus: quali sono gli impatti sul mercato dell’auto globale?

Coronavirus mercato auto

Mentre ormai l’emergenza Coronavirus in Italia è scattata da quasi 20 giorni, ci si interroga su quali possano essere gli impatti sul mercato dell’auto e, in generale, sull’economia globale. Alcune di queste conseguenze, a dir la verità, sono già percepibili da tempo

Un esempio? I rischi seri che corrono i volumi di produzione in tutto il mondo, rischi che poi qui da noi si tradurrebbero in disagi per il settore della distribuzione automobilistica. Con un mercato dell’auto già a febbraio ha mostrato segno negativo (oltre l’8% di calo rispetto allo stesso mese del 2019).

GLI IMPATTI SUL SISTEMA AUTOMOTIVE

Partiamo dall’economia globale. Anfia evidenzia che la divisione commercio internazionale dell’agenzia Onu per commercio, sviluppo, finanza, tecnologia, imprenditoria e sviluppo sostenibile Unctad ha redatto uno studio in cui stima in quasi 2,25 miliardi di euro l’impatto economico sul settore automotive dell’epidemia di Coronavirus in Europa, impatto dovuto al calo delle esportazioni a causa della carenza di componentistica prodotta in Cina.

Economia italiana Coronavirus

Certo, si tratta di previsioni, ma è chiaro che gli effetti sui consumi e, in particolare, sugli acquisti delle auto sono destinati ad essere significativi.

Approfondisci: quali sono stati i trend del mercato auto 2019?

CONSEGUENZE PER IL TURISMO

Fin da adesso si attendono impatti negativi anche sul turismo di tutto il mondo (e del nostro Paese) e, quindi, sul noleggio auto a breve termine. Valgono per diversi Paesi le parole espresse nei giorni scorsi da Aniasa, l’associazione rappresentativa del mondo del noleggio e dei servizi legati alla mobilità, per l’Italia.

Il presidente, Massimiliano Archiapatti ha ribadito come, dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, “il settore ha registrato a livello nazionale una contrazione di noleggi fino al -80%”.
     

LA PRODUZIONE AUTO

A proposito di produzione, nelle scorse settimane alcuni colossi automobilistici, come Toyota, GM, Volkswagen e la stessa FCA, sono stati costretti a chiudere alcuni impianti in Cina, poi parzialmente riaperti. Ma adesso anche la produzione di diverse fabbriche europee rischia di venire bloccata per il mancato rifornimenti dei pezzi necessari.

produzione auto Coronavirus

Ci sono Costruttori che hanno gran parte della produzione concentrata in Cina.  E questo condizionerà certamente la produzione, almeno finché nel Paese asiatico lo stato di emergenza non sarà finito.

MERCATO AUTO IN CINA

Per dare un’idea sugli effetti del Coronavirus sul mercato dell’auto cinese, i numeri parlano di un calo delle immatricolazioni di oltre il 70% a febbraio.

Non a caso, diverse aziende automobilistiche cinesi hanno predisposto piattaforme di vendita on-line per arginare i danni.

SALONE DI GINEVRA 2020 ANNULLATO

Dopo diversi annunci di conferma, anche l’organizzazione del Salone di Ginevra si è dovuta arrendere. A decidere l’annullamento del Motor Show, che avrebbe dovuto svolgersi dal 5 al 15 marzo, è stato venerdì scorso il Consiglio Federale svizzero, in seguito al diffondersi in tutta Europa del Coronavirus.

Salone di Ginevra 2020 novità auto

Per quest’anno, quindi, le novità non sono esposte, ma sono state svelate on-line dalle Case, attraverso eventi ad hoc. In precedenza anche il Salone di Pechino era stato annullato e (notizia di poche ore fa) il Salone di New York è stato rinviato ad agosto.

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