L’interesse degli italiani per le vetture usate è sempre più forte. Lo dimostrano gli ultimi dati di mercato auto diffusi dal Centro Studi Continental, secondo i quali in Italia nei primi quattro mesi del 2014 sono state vendute complessivamente 4.931 auto usate e 1.068 auto nuove, pari a una media nazionale di 184 auto di seconda mano per ogni 100 auto nuove immatricolate. Numeri che confermano ai dealer le enormi potenzialità in grado di scaturire da un attenta organizzazione del business dell’usato in concessionaria. Soprattutto perché, se si scorre la graduatoria regionale italiana, si scopre che il Molise ha venduto ben 462 auto usate per ogni 100 nuove, collocandosi in cima alla lista.
Sempre secondo i dati di mercato auto forniti da Continental, il forte interesse per l’usato si riscontra un po’ in tutte le regioni del Sud, caratterizzate da una capacità di spesa inferiore rispetto al Nord. Al Molise, infatti, seguono la Campania (428), la Puglia (414), la Sicilia (396), la Basilicata (373). E poi, ancora, la Calabria (352) e la Sardegna (335).
All’ultimo posto della graduatoria, invece, troviamo la Valle D’Aosta, dove sono state vendute solo 114 auto usate ogni 100 auto nuove immatricolate. E numeri altrettanto contenuti di auto di seconda mano caratterizzano anche la Toscana (117), il Piemonte (124), l’Emilia Romagna (155), la Lombardia (164) e il Veneto (174). Mentre i dati relativi al Trentino Alto Adige (46 auto usate ogni 100 nuove) non sono da considerarsi significativi. Il motivo? Nella provincia di Bolzano l’IPT è ridotta e quindi molte società di noleggio immatricolano qui i veicoli acquistati, falsando il dato sulla capacità di assorbimento di auto nuove della regione.
