Esaurito l’effetto positivo degli incentivi, il mercato dell’auto torna al segno meno. L’aumento dei contagi comincia a farsi sentire e si rischia un ultimo trimestre in pesante flessione.
“Gli incentivi governativi, che avevano lasciato intravedere un impulso alle vendite di auto nuove nel mese di settembre, hanno esaurito il loro effetto. Pesa la scelta del Governo di non rifinanziare il provvedimento”, ha commentato Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto.
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I DATI DI OTTOBRE 2020
Pur con una giornata lavorativa in meno, il mercato dell’auto a ottobre 2020 registra un sostanziale pareggio (-0,2%) con lo stesso mese dell’anno precedente. 156.978 le immatricolazioni, 157.262 quelle di ottobre 2019. Il consuntivo 2020 arriva così a quota 1.123.194, il -30,9% delle 1.625.500 immatricolazioni dello scorso anno, per una perdita di volumi pari a 502.306 pezzi.
Continua l’effetto incentivi
Sull’onda lunga degli incentivi, continuano ad aumentare le immatricolazioni di autovetture ibride, in crescita del +234,3%. Analogamente, le immatricolazioni di auto elettriche registrano a ottobre un aumento del +202,9%. Calano, al contrario, le vendite di auto alimentate a benzina, diesel e metano, che scendono, rispettivamente del -31,7%, -14,2% e -44,9%. Mentre aumentano del +6,6% le immatricolazioni Gpl.
Percentuali che si riscontrano anche nel bilancio dei primi dieci mesi dell’anno. Ad oggi, le auto a benzina hanno registrato un calo del -38,7%, quelle diesel del -42%, le gpl del -35,5% e il metano del -17,3%. Segno positivo, invece, per il segmento delle vetture elettrificate: +88,3% per le auto ibride, +140,5% per le vetture elettriche.
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Ad acquistare sono soprattutto i privati
Sotto il profilo degli utilizzatori, aumentano gli acquirenti privati che rappresentano il 68,1% delle immatricolazioni di ottobre, il +11,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Le società segnano invece un calo mensile del -31%, -45,3% dall’inizio dell’anno. Mentre il noleggio registra -4,7% nel mese e -37,7% nei primi dieci mesi del 2020.