Digitalizzazione e telematica, formazione e nuova mobilità: questi i temi al centro di Dealerway 2020, l’evento dedicato ai concessionari organizzato da ClioTech Marketing & Technology e HumanKey, svoltosi lo scorso 10 dicembre.
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La seconda edizione dell’iniziativa, tenutasi in modalità 100% digital, ha ospitato una ricca rosa di ospiti, tra dealer e attori della filiera, con l’obiettivo di approfondire i trend del momento e proporre soluzioni concrete per aiutare i concessionari a prepararsi alle sfide del futuro. A moderare l’evento, Marco Castelli, giornalista di Dealerlink (la nostra testata è stata media partner dell’evento).
I TEMI DI DEALERWAY 2020
1. Digitalizzazione e Telematica
“La digitalizzazione – ha affermato Paola Maresca, ceo ClioTech e primo relatore della giornata di incontri – è stato, in questo difficile periodo, l’unico strumento in grado di mantenere attivo il business e garantire continuità nella comunicazione con il cliente”. Il lockdown ha senz’altro accelerato il processo, ma il passaggio al digital è in atto da tempo e, in futuro, ha spiegato Andrea Sartori di Quattroruote Professional, “sarà necessario ripensare tutte le attività della concessionaria in ottica digitale”.
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Come accelerare la digitalizzazione?
Se il futuro sarà digitale, come fare per preparare i dealer al cambiamento? Marco Castelli lo ha chiesto a Gianluca Vitiello, Ceo di HumanKey, che ha spiegato l’importanza di due fattori in particolare: l’implementazione della marketing automation e la diffusione di competenze digitali tra lo staff. Senza tuttavia dimenticare, ha concluso Vitiello, “che al centro resta il cliente persona e l’obiettivo finale, anche nella compravendita online, è sempre il coinvolgimento”.
La telematica in concessionaria
Così come emerso dalla nostra survey sul tema, oltre la metà (56%) dei concessionari ha stipulato accordi per l’installazione di black box sulle vetture in vendita. Quali sono i vantaggi che tale scelta comporta? Ne ha parlato Antonio Villecco, Business Developer ClioTech. Le funzionalità della telematica a bordo emerse sono numerose e offrono ai dealer la possibilità di inviare ai propri clienti campagne e notifiche geolocalizzate, essere pronti per eventuali interventi in real time, offrire il servizio di manutenzione predittiva e aumentare il valore dell’offerta e la marginalità.
Clicca qui per leggere la nostra survey sulla telematica in concessionaria.
2. La formazione nel settore automotive
La crisi in atto impone il cambiamento e, di conseguenza, una sempre aggiornata formazione dei concessionari. Per mantenere e incrementare la redditività dei dealer, ha spiegato Fabio Uglietti di Quattroruote Professional, sarà necessario “puntare sul business dell’usato, migliorare il settore dell’after sales e offrire servizi di mobilità a 360° che si adeguino alle nuove esigenze degli automobilisti”. Il tutto senza mai dimenticare il concetto di equilibrio economico/finanziario, “condizione alla base di ogni cambiamento”.
La formazione finanziata
Tra gli strumenti più utili ai dealer, seppur non così nota, troviamo la formazione finanziata, il cui funzionamento è stato spiegato da Guido Tramontano, responsabile vendite Formamentis. La formazione finanziata è quella che si può ottenere sfruttando lo 0,30% dei contributi obbligatori versati all’Inps contro la disoccupazione involontaria. Cifra a disposizione della formazione dei dipendenti che può notevolmente aumentare partecipando, gratuitamente, a uno dei molteplici bandi organizzati da aziende del settore.
Tra i corsi a disposizione dei dealer, anche quelli offerti sulla piattaforma Dealerway, strumento di lavoro quotidiano che mette a disposizione tutti i tool per formarsi a distanza, in modo quotidiano e sempre aggiornato, senza muoversi dalla sede, in modalità live e on demand.
3. Nuova mobilità
Quando, poco tempo fa, abbiamo interrogato i dealer italiani sul loro rapporto con la cosiddetta nuova mobilità fatta di automobili ibride ed elettriche, è risultato che il 67% dei concessionari ha un intero team dedicato alla vendita di vetture EV, PHEV e HEV e che la quasi totalità dei dealer ha organizzato corsi di formazione all’elettrico per i propri venditori.
Leggi anche la nostra survey sulla mobilità elettrica in concessionaria.
Seppur, tuttavia, le auto ibride ed elettriche abbiano un peso inferiore al 5% sul mercato per circa la metà dei professionisti intervistati. I motivi sono diversi, tra tutti, la mancanza di infrastrutture di ricarica pubbliche e l’autonomia di veicoli green, più adatta alla vita metropolitana che a quella di provincia. Ciò non toglie che il futuro, probabilmente, sarà a batteria e i concessionari si stanno preparando. Anche quelli ospiti di Dealerway 2020 che hanno offerto la loro esperienza relativa ai temi trattati: Nicola Maldarizzi e Sante Carlucci di Maldarizzi Automotive, Raffaele Musella di M.Car, Lorenzo Cellitti de L’Automobile e Josè Ramon Rozzi di Autosud.
