L’ultimo Dpcm contenente le misure per contrastare la diffusione del Covid-19, entrato in vigore dal 16 gennaio 2021, mantiene le norme previste dai precedenti decreti, vietando lo spostamento tra regioni, ma consentendo il raggiungimento delle seconde case, anche fuori regione. Da oggi, cambiano anche i colori delle Regioni.
Entrano in zona rossa:
- Lombardia,
- Sicilia,
- provincia di Bolzano.
In zona arancione:
- Abruzzo,
- Friuli-Venezia Giulia,
- Lazio,
- Liguria,
- Marche,
- Piemonte,
- Puglia,
- Umbria,
- Valle d’Aosta,
- Calabria,
- Emilia-Romagna
- Veneto.
In zona gialla:
- Basilicata,
- Campania,
- Molise,
- Sardegna,
- Toscana,
- provincia di Trento.
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I CONCESSIONARI RESTANO APERTI
Buone notizie, se così di può dire, per gli automobilisti. In tutte le fasce di colore, rossa, arancione e gialla, restano aperti benzinai, concessionari di auto e moto, officine, gommisti, ricambisti e autolavaggi. Di seguito, le regole riguardanti le altre attività commerciali e gli spostamenti.
Zona rossa
Nelle regioni rosse è consentito uscire di casa solo per esigenze lavorative o di salute e, mai se non per comprovate necessità, dalle 22 alle 5. È possibile far visita a parenti o amici in un massimo di 2 persone e non più di una volta al giorno. Vengono chiuse le attività commerciali al dettaglio ad eccezione di farmacie, parafarmacie, tabacchi e edicole. Fermi anche ristoranti, bar, pub, gelaterie e pasticcerie, cui è concessa la consegna a domicilio e l’asporto fino alle 22.
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Zona arancione
Anche in zona arancione resta valido il coprifuoco dalle 22 alle 5. Non è consentito uscire dal proprio comune di residenza, mentre è possibile visitare parenti e amici all’interno del comune, 2 persone alla volta, non più di una volta al giorno. Chiudono ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie. Restano aperti i negozi.
Zona gialla
Il coprifuoco dalle 22 alle 5 è valido anche in zona gialla. Sono consentiti invece gli spostamenti al di fuori del comune di residenza, anche per far visita a parenti e amici. I negozi restano aperti, bar e ristoranti possono proseguire l’attività fino alle 18, anche nel fine settimana.
