I dati diffusi dal CED del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili registrano 169.684 immatricolazioni di nuove auto nel mese di marzo 2021, portando il primo trimestre dell’anno a un volume complessivo di 446.978 unità. Cifre che corrispondono a un +28,6% sul pari periodo 2020.
“La comparazione con i dati anomali di marzo 2020 – così come sottolineato da Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto – non è tuttavia significativa”. È solo guardando ai dati del 2019 che è possibile valutare le difficoltà del settore dell’automotive che, nel mese appena concluso, segna un calo del -12,8% (-17,1% sul trimestre). Perdite contenute grazie al rifinanziamento degli incentivi statali.
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IL MERCATO AUTO NEL PRIMO TRIMESTRE 2021
Le immatricolazioni scendono su tutti i canali. I privati registrano -1,5%, –22,5% per le società e -28,7% per il noleggio. Cali che nel periodo gennaio-marzo si attestano rispettivamente a -8,6%, -26,8% e -30,8%. Per quel che riguarda le quote di mercato, nel primo trimestre 2021 si sono così suddivise: privati 64,9%, società 14%, noleggio 21,1%.
Tendenza ibrida
Sul fronte delle alimentazioni, si conferma la preferenza (soprattutto da parte delle aziende) delle tecnologie ibride, che raggiungono una quota di mercato del 27%, superando – così come già avvenuto nel mese scorso – sia diesel (25%) che benzina (33,3%). In crescita anche l’elettrico puro, con il 2,9% di market share. Gpl e metano si attestano invece rispettivamente al 5,8% e 2,4%.
Forte la flessione per le auto-immatricolazioni dei dealer, -31,74%, seppur le auto-immatricolazioni di case e concessionari rappresentino il 9,2% dei volumi di vendita mensile (fonte: Dataforce). Il 32,8% del totale del mercato è stato immatricolato negli ultimi tre giorni del mese.