Uno studente dello IAAD di Torino ha vinto l’Anfia Next Mobility Hackathon

Un concorso innovativo e rivolto alle nuove belle speranze per il futuro. Si è conclusa la prima edizione di Anfia Next Mobility Hackathon, la manifestazione organizzata dal Gruppo Carrozzieri e Progettisti ANFIA.

Ad aggiudicarsi la vittoria è Niccolò Casagrande, uno studente dello IAAD di Torino, che ha presentato un progetto sostenibile per il trasporto pubblico.

Approfondisci: L’ANFIA Next Mobility Hackathon sfida i talenti del futuro

IL CONTEST ANFIA NEXT MOBILITY HACKATHON

Il contest di ANFIA è nato per dare spazio alle idee e al talento degli studenti delle scuole e università italiane, aprendo di fatto un nuovo canale di collaborazione. E dopo il successo della prima edizione, è già stata prevista una seconda tornata, questa volta aperta agli studenti di tutto il mondo.

Una nuova sfida dunque per i più giovani per provare ad immaginare la mobilità del futuro e cambiarla, adeguandola ad una realtà in continuo divenire e, si spera, in miglioramento.

IL PROGETTO VINCITORE

Tornando alla prima edizione, ad aggiudicarsela è stato Niccolò Casagrande, studente ventunenne dello IAAD di Torino. Il suo è un progetto sostenibile per il trasporto pubblico: Mt_T, un tram modulare a due piani, progettato per la città di Torino come evoluzione della metropolitana leggera.

Anche sulla scorta della pandemia, il progetto punta ad una climatizzazione più controllata grazie al rimpicciolimento della cabina e a un’attenta valorizzazione dello spazio interno del veicolo. Casagrande vince così un premio in denaro del valore di 1.000 Euro e avrà l’opportunità di collaborare con gli sponsor dell’evento interessati a sviluppare l’idea proposta.

Niccolò Casagrande, primo classificato Anfia Next Mobility Hackathon

Il giovane ha sbaragliato una dura concorrenza. Allo stage finale sono infatti arrivati sei validi progetti, i più apprezzati dal Comitato di Valutazione Tecnico Scientifica (CVTS). Cinque erano riferiti al Tema 1 del contest, Engineering and Design. Una nuova idea per la mobilità e uno al Tema 2, Connessa, autonoma, intelligente ed elettrica. La tecnologia a servizio del trasporto, tutti appartenenti alla categoria “Idee”. In questa categoria sono confluite tutte le proposte che descrivevano la fattibilità tecnica ed economica di un prodotto/servizio, senza però che questo fosse effettivamente realizzato o dimostrato.

L’auto e l’intero mondo dei mezzi di trasporto sono oggetto di ripensamenti radicali dettati da sostenibilità ambientale e adozione di nuove tecnologie. Design e ingegneria sono gli strumenti con cui immaginare la mobilità del futuro. Con l’edizione zero dell’ANFIA Next Mobility Hackathon abbiamo inteso aprire un canale di comunicazione diretto e di rinnovata collaborazione con scuole e atenei e, soprattutto, con gli studenti interessati a dare il loro contributo innovativo al comparto automotive“, ha commentato Silvio Angori, Presidente del Gruppo Carrozzieri e Progettisti ANFIA

 

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