Una cosa è certa: non è stato un Salone convenzionale. IAA 2021, ovvero il Salone di Monaco, verrà ricordato come il primo Motor Show internazionale post Covid, ma soprattutto come la vetrina della “nuova mobilità”. Le auto sì ci sono state, in gran parte elettriche, per rispondere ai nuovi dettami del Fit for 55, ma non hanno avuto la consueta centralità a livello di prodotto.
Approfondisci: IAA 2021, ecco il Salone di Monaco, tra forfait e importanti novità
LE AUTO DEL SALONE DI MONACO 2021
Ciò che ha prevalso è stata la visione futura della mobilità, micromobilità compresa. Dunque, pochi modelli che vedremo nei prossimi mesi, tra cui spiccano la Mercedes EQE, le BMW i4 e iX, la Dacia Jogger, la Kia Sportage, la Volkswagen ID.5 GTX e la Renault Megane elettrica. Accompagnati da quelli di gruppi cinesi, come Great Wall, che stanno per sbarcare nel vecchio Continente.
I nuovi concept
Per il resto tanti concept che guardano al domani: Audi Grandsphere anticipa la futura ammiraglia dei quattro anelli, BMW con i Vision Circular guarda al riciclo dei materiali e all’economia circolare. Cupra, attraverso la supercar UrbanRebel, svela le caratteristiche delle prossime berline sportive; Ford, con il prototipo Mindfulness, testa innovative tecnologie per ridurre lo stress al volante.
Hyundai, con la Prophecy, anticipa le caratteristiche della Ioniq 6, Mini con Vision Urbanaut un monovolume elettrico e a guida autonoma – che vedremo tra un po’ di anni. Anche le corse future sono state protagoniste, con la Porsche Mission R. Mentre Volkswagen, con la ID.Life ha mostrato la sua vision di auto elettrica economica.
La micromobilità
In scena, però, anche la micromobilità, con RE:Move, monopattino elettrico di Polestar, e gli scooter elettrici di BMW. E tanta tecnologia che sta per salire a bordo, come l’auto che parcheggia da sola di Bosch, e l’Augmented Reality Head-Up-Display di Huawey. Lo sguardo degli automobilisti, d’altronde, sarà sempre più proiettato verso nuovi orizzonti.